La Quaresima come tempo per invitare i fedeli a valorizzare aspetti della celebrazione con brevi interventi prima delle messe festive. Una sollecitazione chiara, che giunge dalla Diocesi di Milano, a favorire una partecipazione piena, consapevole e attiva di tutti i fedeli. E tale partecipazione può nascere solo da una disposizione interiore, che però va coltivata, sia personalmente che in comunità. Ecco il perché di un percorso quaresimale che parte dal silenzio, ma che proseguirà per tutto l’anno pastorale con altri temi. La Diocesi infatti, su invito dell’arcivescovo Angelo Scola, avvia con l’inizio della Quaresima un progressivo approfondimento del senso liturgico, con particolare attenzione alla Messa domenicale. «Vorremmo aiutare a vivere sempre meglio l’Eucaristia – l’invito della Diocesi – per renderla sempre più il cuore della vita della chiesa e del cammino spirituale di ciascuno. Chi decide di venire alla messa domenicale merita il più vivo apprezzamento: occorre però aiutarlo a “partecipare”, vincendo il rischio dell’abitudine e della distrazione, ma anche facendo percepire il buon sapore del dono di Dio offerto nella celebrazione liturgica».
Il cammino proposto offre ai fedeli l’occasione per riscoprire il valore dei gesti e delle parole della liturgia. Si partirà, appunto, dal silenzio, valorizzando il momento che precede l’inizio della celebrazione eucaristica, si proseguirà con quello che segue l’omelia, infine con quello che segue la comunione. Una breve monizione prima della celebrazione eucaristica delle prime tre domeniche di Quaresima inviterà a mantenersi nel raccoglimento e ricorderà le ragioni per cui farlo.
Nella prima domenica di Quaresima ci sarà dunque l’attenzione al silenzio durante l’ingresso in chiesa, un passaggio dalla dispersione alla convocazione, dall’esteriorità all’interiorità. Entrando in chiesa per la Messa domenicale, è bene trovare un clima di raccoglimento. Questo raccoglimento diventa poi silenzio totale qualche istante prima che suoni la campana per l’inizio della celebrazione.