Scambio di gagliardetti fra le società, i ricordi che fanno storia e celebrano una ricorrenza. Ecco il calcio che unisce e non divide. Il calcio che fa bene al cuore e non conosce confini. Pro Lissone Calcio si è resa protagonista venerdì 21 febbraio, in collaborazione con il Circolo Culturale Sardegna di Monza, di una serata dal titolo “Cagliari Calcio amore mio. 1922 – la partita con la Pro Lissone” (qui la storia e il risultato di quella partita).
L’iniziativa, promossa nell’ambito delle celebrazioni per i cento anni del Cagliari Calcio (1920-2020), ha voluto ricordare la prima partita giocata contro una squadra non sarda. Nella sala polifunzionale della biblioteca civica del Comune di Lissone, autorità locali ( fra queste il sindaco Concetta Monguzzi e l’assessore allo sport Renzo Perego), Massimo Saldarini vice presidente della Pro Lissone Calcio, Elisabetta Scorcu, responsabile Eventi e Iniziative del Cagliari Calcio, Roberto Tola, presidente del Cagliari Club di Milano, Gianraimondo Farina, docente del Dipartimento di Scienze Storiche e Filologiche dell’Università Cattolica, hanno celebrato e ricordato un momento storico, che si è avvalso della testimonianza di ex calciatori del Cagliari Calcio che vinse lo scudetto e che furono testimoni della squadra che raggiunse lo storico sesto posto nella stagione 1980-81 e della formazione degli anni Novanta.
La serata, introdotta è coordinata da Salvatore Carta, presidente Circolo Culturale Sardegna di Monza – Concorezzo – Vimercate, è stata impreziosita dal gemellaggio tra Pro Lissone e Cagliari con lo scambio dei gagliardetti fra le società e un momento conviviale con vini e delizie della Sardegna.