Per quattro volte in due giorni, lunedì e martedì, ha minacciato di morte, picchiato e insultato la convivente davanti ai tre figli minori, due dei quali avuti dalla donna durante un precedente matrimonio. Per questo motivo M.Z. un 40enne incensurato è stato tratto in arresto dai carabinieri della stazione di Agrate. Non senza fatica. Al loro arrivo nella abitazione della donna, attorno alle 18 di martedì, infatti, l’uomo, in evidente alterazione alcolica, si trovava all’esterno della abitazione della ex convivente e tentava in tutti i modi di penetrare nella casa dove la donna si era barricata con i figli di 5, 10 e 15 anni, il primo dei quali avuto dallo stesso M.Z.
L’uomo non ha desistito neppure di fronte ai militari: con pugni, calci e addirittura testate ha cercato di sfondare la porta anche procurandosi ferite alle mani e al capo, finchè non è stato bloccato e tratto in arresto. Solo una volta che si è resa conto di essere al sicuro la donna ha raccontato tutte le angherie alle quali da quattro anni sarebbe stata sottoposta, episodi mai denunciati. In più occasioni ha detto che l’ex compagno avrebbe addirittura malmenato i due figli più grandi. Attraverso una perquisizione della abitazione è stato rinvenuto qualche grammo di marijuana che M.Z. avrebbe detenuto per uso personale. L’uomo è stato quindi tradotto nella casa circondariale di Monza.