Parco di Monza: cambiano le regole per le concessioni, decide il Consorzio

Caffè o pranzo al parco o in Villa Reale? Cambia tutto. Alla scadenza delle concessioni in essere cambieranno le regole.
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Monza Villa reale Fabrizio Radaelli

Caffè o pranzo al parco o in Villa Reale? Cambia tutto. Alla scadenza delle concessioni in essere (molte già prorogate fino al 31 dicembre di quest’anno) cambieranno le regole.

Lo ha stabilito il Consiglio di gestione sulla base di alcune indicazioni fornite dal masterplan. La novità più importante è che il Consorzio non affiderà più in concessione i beni, ma i servizi.

Parco di Monza: cambiano le regole per le concessioni, priorità servizio ristorazione e bistrot in Villa

Tradotto significa che sarà il Consorzio a stabilire cosa fare e dove e gli immobili saranno dati in concessione già attrezzati per il servizio di ristorazione o caffetteria.

«È quello che stiamo facendo in Villa Reale – spiega il direttore Giuseppe Di Stefanodove stiamo riallestendo la cucina professionale».

Proprio la Villa e la riapertura del servizio di ristorazione e bistrot è tra le priorità, ma le linee guida del consiglio di gestione riguardano  la Torretta, il Padiglione Cavriga, Cascina del Sole, il chiosco La Montagnetta, la Fagianaia Reale, l’Isolino, il chiosco Villasanta e cascina Frutteto che unisce alla scuola d’agraria anche attività di ristorazione e foresteria.

Parco di Monza: cambiano le regole per le concessioni, novità nelle attribuzioni e nel canone

Ogni immobile sarà attribuito in modo distinto e non potranno essere affidati ad un unico operatore. Nessuna prelazione per gli attuali concessionari che, se vorranno, potranno prendere parte alla nuova gara.

L’altra novità riguarda il canone che non sarà fisso, ma calcolato in percentuale sui ricavi.

«Ogni immobile avrà una quota fissa – prosegue Di Stefanocalcolata sul 75% dei ricavi stimati e una parte invece legata ai ricavi effettivi con un doppio vantaggio sia per il consorzio che per il concessionario a fare bene».

Parco di Monza: cambiano le regole per le concessioni, Consorzio importante per salvaguardare immagine coordinata

Con questa nuova visione il Consorzio avrà un ruolo importante per salvaguardare un’immagine coordinata dei servizi di bar e di caffetteria e di ristorazione all’interno del complesso monumentale della Villa Reale e del Parco di Monza e dovrà progettare caratteristiche e tipologie specifiche di offerta per ogni lesso per evitare sovrapposizioni e garantire un’offerta diversificata.

L’altra novità riguarda l’introduzione di un sistema gestionale comune in cui ogni concessionario sarà tenuto a riportare i propri dati non solo il fatturato, ma anche l’affluenza di pubblico, le iniziative.

«Nello stesso gestionale – spiega Di Stefano – il consorzio informerà di iniziative in programma coinvolgendo tutti i concessionari di servizi che devono garantire l’apertura nei giorni e negli orari di apertura al pubblico del Parco e della Villa Reale, salva la possibilità di un giorno di riposo settimanale al di fuori del sabato e della domenica a turno».

Parco di Monza: cambiano le regole per le concessioni, possibilità di nuovi punti ristoro

Sul tavolo c’è anche la possibilità di aprire nuovi punti di ristoro in particolare in cascina Bastia, cascina del Forno e Cascina Costa Alta. Al direttore è stato dato l’incarico di valutare una migliore organizzazione del parcheggio di porta Monza proprio in relazione alla possibilità di apertura serale dei punti di ristoro del parco e della villa.

«In questo momento stiamo lavorando al capitolato tecnico specifico per ogni immobile prima di procedere alla gara – conclude Di Stefano – la nostra priorità è al momento Villa Reale, alcune strutture hanno un contratto in scadenza l’anno prossimo, per altre sarà ipotizzabile una proroga, ma l’obiettivo è dare continuità al servizio senza chiusure»