La contrada della Belgora, con 78 punti, ha vinto la 44° edizione del Palio città di Meda, scrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione per la quarta volta consecutiva. I granata hanno alle spalle, nel passato, altre dieci successi. Al posto d’onore si è classificato il Bregoglio con 75 punti. I bianco azzurri capitani da Lorenzoni Benzoni, vantano 12 affermazioni, l’ultima volta nel 2016; terza la Fameta con 53 punti. I colori biancorossi hanno alzato il palio ben 15 volte l’ultima nel 2013. Infine San Giuann, con 42 punti, i giallonero hanno all’attivo nove vittorie, l’ultima nel 2014.
Palio di Meda: nove giorni, edizione kolossal per la ripresa
La nove giorni del “palio” della ripresa, dopo i due anni di forzata sosta per la pandemia, è stata un’edizione kolossal, che ha richiamato quasi tutta la città per via e durante le svolgersi di tutte le gare dei giochi, nella competizione delle macchine a pedali, una sorta di F1 a misura di muscoli, nella gran sfilata di tutti i rioni con i loro bellissimi, coloratissimi e straordinari carri ma soprattutto alla rappresentazione delle scenette a tema.
Un contorno di folla sorprendente ed emozionante. Il Palio a Meda non è solo giochi, è qualcosa di più. È il cuore della città, l’anima, la passione, il sentimento, l’orgoglio, il vanto, l’estro, la fantasia, l’artigianalità, il volontariato, la collaborazione, l’aggregazione e la condivisione. Un evento unico in tutta la Brianza e anche oltre i confini della provincia che merita il plauso e il riconoscimento generale.
Palio di Meda: coinvolti 1.500 tra bambini e ragazzi, poi adulti volontari, aziende e ditte artigianali
Ha coinvolto nella preparazione da giugno a settembre oltre 1.500 tra bambini e ragazzi ma anche una sessantina di adulti volontari, almeno una trentina di aziende e ditte artigianali. I carri che hanno sfilato per le vie, dalle 10 alle 12 unità, per contrada sono stati realizzati e pensati da maestri artigiani volontari tanto da superare in talune rappresentazioni i professionisti dei carri di carnevale di Viareggio.
Palio di Meda: la sfida di domenica 11 settembre
Per Meda è stata una lunga domenica quella dell’11 settembre, iniziata alla 14 con l’appuntamento dei carri delle contrade in piazza della chiesa di Santa Maria Nascente, a cui è seguita dalle 15 la sfilata per le vie del centro storico terminata poco dopo le 18.30, quindi grande raduno negli ampi spazi dell’oratorio santo Crocifisso, dove il campo sterrato si è trasformato in palcoscenico per le rappresentazioni ideate sul tema assegnato. Tutte molto ben congeniate nei testi, con musiche appropriate e con ricche e colorate coreografie e costumi, eseguiti tutti a mano dalle mamme e da sarte volontari che hanno trascorso tante notte del mese di agosto a tagliare e cucire. Sfilata e scenette sono state giudicate da una giuria di esperti che hanno portato punti alle contrade.
La sfilata ha portato 12 punti al Bregoglio, 9 al San Giuann, 6 alla Belgora e 3 alla Fameta, mentre nelle scenette ha primeggiato la Belgora con 8 punti, che hanno permesso di aggiudicarsi il palio, 6 al Bregoglio, 4 al San Giuann e 2 alla Fameta. Sabato 10, la corsa delle auto a pedali è stata una prova durissima per tutti i concorrenti che dovevano dimostrare di possedere una gran resistenza e forza nelle gambe ha visto prevalere la contrada Belgora, seguita da due mezzi della Fameta a chiudere Bregoglio.
Palio di Meda: la cerimonia di premiazione
Alla cerimonia di premiazione erano presenti l’assessore alla cultura Fabio Mariani e il sindaco Luca Santambrogio, il quale prima di consegnare il Palio al capitano della Belgora Lorenzo Vergani, ha detto: “Complimenti vivissimi al rione Belgora e a tutti i rioni a coloro che hanno ideato, sostenuto e organizzato questa manifestazione che tanto rappresenta per la nostra comunità. Non era semplice riprendere dopo due anni difficili condizionati dall’emergenza che aveva imposto uno stand by. I ragazzi del Palio sono il futuro della nostra città e con grande soddisfazione registriamo questo ottimo risultato organizzativo. Grazi di cuore per l’apporto decisivo fortito ai volontari dell’associazione Alpini, dei Carabinieri, Avis, Protezione Civile. Un impegno collettivo che ha visto il contributo anche di chi ha conosciuto per la prima volta questo la raltà del Palio”.
Alla consegna del trofeo, che era la “Madonna del Palio”, i contradaioli hanno elevato un fortissimo boato di gioia, saltando all’impazzata per almeno un quarto d’ora, nel frattempo erano calate le tenebre della sera, ma i vincitori sul loro carro hanno percorso festosi le vie del centro.