Era chiuso alla viabilità dal 19 maggio 2021, il ponte di via Cesare Battisti a scavalco sulla ferrovia della Milano-Asso è agibile dal pomeriggio di martedì 12 dicembre. Dopo 2 anni e mezzo di lavori portati a termine con il collaudo statico della passata settimana, i veicoli potranno tornare a transitare dalla zona sud est della città in direzione del Villaggio Ambrosiano e della Comasina. Si tratta di un tratto importantissimo per la viabilità comunale e inter comunale, essendo una delle 3 connessioni sopraelevate o sottopassanti est-ovest che attraversano la città di Paderno Dugnano, insieme al ponte di via Leonardo da Vinci e il sottopasso di Palazzolo.
Paderno Dugnano: riapre dopo due anni il ponte di via Battisti, chiuso per problemi strutturali
A maggio di 2 anni fa il ponte aveva dato segni di cedimento strutturale, consigliando alle autorità locali la sospensione della viabilità e la messa in progetto di una demolizione parziale della parte più ammalorata del manufatto e, in seconda tranche di intervento, il consolidamento di un tratto. Poi era sopraggiunta la pandemia e la ridefinizione dei costi dell’edilizia che avevano richiesto una ridefinizione del budget ma anche una dilazione dei tempi. Martedì pomeriggio infine è arrivata la riapertura.
«È la conclusione – ha commentato il sindaco Ezio Casati – di un percorso che ci ha presentato via via più ostacoli di quelli che si immaginavano all’inizio. Tutti sanno che non è il sindaco a fare progetti o a condurre i cantieri, ma capisco che il cittadino chieda conto al sindaco. Lo dico serenamente nonostante gli attacchi subiti, a volte anche di dubbio gusto. Ci sarà tempo, un tempo non lontano, per fare un’analisi su questa riqualificazione del ponte, sui tempi, sulla situazione che ha comportato la chiusura».
Paderno Dugnano: riapre dopo due anni il ponte di via Battisti
Il caso ha voluto che proprio Casati avesse inaugurato questo ponte nel 2001 subito dopo la sua costruzione, durante il suo primo quinquennio da sindaco all’inizio degli anni 2000, per poi doverlo far chiudere già allora subito dopo il taglio del nastro per problematiche riscontrate a cantieri finiti. Poi nel maggio 2021 la nuova chiusura e il via alla progettazione della riqualificazione che ora arriva a conclusione.