Francesco d’Assisi e Gerardo dei Tintori. Anche l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Monza e della Brianza dedica un convegno alla figura del santo patrono monzese, in un evento pensato per mettere a confronto le esperienze di vita e le opere di due uomini che dedicarono tutta la loro esistenza all’aiuto degli altri, soprattutto poveri e malati.
Ordine dei medici di Monza, sabato 2 marzo sul tema della “carità in azione”
Lo fa con il convegno dal titolo: “Et fecit misericordiam cum illis. La carità in azione: Francesco d’Assisi e Gerardo Tintore”. L’appuntamento è per sabato 2 marzo, dalle 8.30 alle 12.30, nella sede dell’Ordine in via Mauri 9.
«Si cercherà di coniugare due diverse figure che hanno in comune l’impegno caritatevole, ispirato da profonda e sincera consapevolezza religiosa in particolare verso i poveri, i malati, gli emarginati sociali, che vivevano spesso, a quei tempi, in luoghi considerati indifendibili e isolati», spiega Maria Teresa D’Agostino, coordinatrice della commissione salute, ambiente e patrimonio artistico dell’ordine dei medici, che promuove l’evento.
Ordine dei medici di Monza, i relatori
All’incontri parteciperanno Maria Pia Alberzoni e Renato Mambretti, entrambi docenti all’Università Cattolica di Milano, docente di storia medievale alla facoltà di lettere lei, docente di storia della Chiesa medievale alla facoltà teologica dell’Italia settentrionale lui.
Alberzoni racconterà la vicenda del frate di Assisi, riferendosi in particolare al suo testamento, scritto o dettato da Francesco pochi giorni prima della morte, avvenuta il 3 ottobre 1226. Dove viene associata la sua conversione alla condizione dei lebbrosi, considerati gli emarginati per eccellenza. Una malattia, la lebbra, nuova per i contemporanei di Francesco, arrivata da oriente in seguito alle crociate. L’aspetto stesso dei malati, piagati nel corpo, ricordava il servo del Signore, prefigurazione di Cristo, descritto nel Libro del profeta Isaia.
Ordine dei medici di Monza, evento per gli 850 anni di fondazione dell’ospedale
Sarà invece Mambretti a descrivere l’hospitale pauperorum voluto da Gerardo alla fine del XII secolo, concentrandosi non solo sull’ospizio di Gerardo ma anche sui diversi insediamenti dedicati alla cura dei malati.
«Questo evento permetterà di ricordare gli 850 anni dalla fondazione dell’ospedale San Gerardo dei Tintori – ha sottolineato il presidente dell’ordine dei medici , Carlo Maria Teruzzi – e l’approvazione della Regola bollata di Francesco d’Assisi, di cui si è ricordato lo scorso 29 novembre l’ottocentesimo anniversario dall’approvazione da parte di papa Onorio III, nel 1223». La partecipazione è gratuita, iscrizioni sul sito dell’ordine.