Monza: via alle indagini sul terreno dell’area ex Macello

Tecnici di Arpa Lombardia e di un laboratorio privato nelle prossime settimane nell’ex Macello di Monza in cui sorgerà la media Bellani.
L’ex macello di Monza
L’ex macello di Monza FABRIZIO RADAELLI

I tecnici di Arpa Lombardia e di un laboratorio privato dovrebbero entrare in azione nelle prossime settimane nella porzione dell’ex Macello di Monza su cui sorgerà la media Bellani.
Il Comune, con due distinti provvedimenti, ha affidato gli incarichi per effettuare le analisi preliminari alla caratterizzazione del terreno e per rilevare l’eventuale presenza di inquinanti, indispensabili per avviare la progettazione della scuola: Arpa eseguirà i sopralluoghi, il prelievo dei campioni e le analisi chimiche per una spesa di 4.935 euro. Altre indagini saranno, invece, curate dalla Socotec Italia di Lainate che all’ex Macello cercherà, tra l’altro, tracce di rifiuti, di terre e di rocce da scavo riportate e di metalli per un costo a carico del municipio di 4.160 euro.

Monza, via alle indagini all’ex Macello: ultime decisioni della giunta Allevi

I due incarichi, figli delle decisioni adottate dall’amministrazione Allevi, costituiscono una sorta di risposta indiretta alla lettera con cui nei giorni scorsi il comitato Saicosavorremmoincomune ha domandato al sindaco Paolo Pilotto «la previsione di un possibile inizio dei lavori di carotaggio, sperando che non siano le solite parole spese per accontentare il cittadino seccatore».

«La caratterizzazione del suolo – hanno ricordato gli attivisti – è un atto necessario e indispensabile per poter effettuare qualsiasi progetto, ma parlarne è un conto ed eseguirla un altro».

Monza, ex Macello: la cronistoria

La costruzione del polo scolastico all’ex Macello costituito dalle nuove sedi della Bellani e della elementare Citterio, è stata prospettata dalla giunta Scanagatti ma è rimasta lettera morta anche per il contenzioso legale seguito alla risoluzione del contratto con la società Hi Senses, a cui l’amministrazione guidata da Marco Mariani aveva affidato la creazione di una cittadella del benessere, che detiene i diritti di superficie di una parte dell’area.