Sequestri di droga a Monza: 785 con Allevi, 20 con Scanagatti secondo il leghista Arena

Infiamma il dibattito social con il consigliere di opposizione Marco Lamperti
A destra, l’assessore Federico Arena, il sindaco Dario Allevi e il comandante Pietro Curcio nel gabinetto di fotosegnalamento
A destra, l’assessore Federico Arena, il sindaco Dario Allevi e il comandante Pietro Curcio nel gabinetto di fotosegnalamento

In cinque anni di Amministrazione Allevi (2017-2022) sarebbero stati 785 i sequestri di sostanze stupefacenti, contro i soli 20 del quinquennio di Giunta Scanagatti (2012-2016). Sono numeri destinati a far discutere quelli rivendicati e postati sui suoi profili social dall’assessore alla Polizia locale, il leghista Federico Arena, in seguito al fermo di un nigeriano “portato in comando e denunciato” per “detenzione di droga ai fini dello spaccio“.

Sequestri di droga a Monza: il dibattito con il “dem” Lamperti

“Questa – ha scritto ancora su Facebook il giovane assessore leghista – è la differenza tra noi e loro, questo è quello che la sinistra vorrebbe distruggere tornando al governo”. Non sono mancati i commenti sarcastici, come quello dell’altrettanto giovane consigliere del Partito Democratico, ora ricandidato, Marco Lamperti. “Quindi c’è più droga in giro oggi? Non ho capito”, ha ribattuto, scatenando una discussione protrattasi per decine di commenti. “Credo che sia chiaro a tutti che il senso non è quello che poni tu… ci rido su e ti ringrazio per questo commento, perché dimostra a tutti, al meglio, l’atteggiamento del tuo partito: prendere in giro i cittadini!”, la risposta di Arena che, in un altro post, ha anche rivendicato “venti sgomberi ” effettuati “in cinque anni”.

Non solo sequestri di droga a Monza: il tema degli stabili occupati

Abbiamo sgomberato – ha infatti scritto – oltre 20 stabili occupati abusivamente da anni, perlopiù da Rom e da cittadini extra-comunitari senza permesso di soggiorno che, a seguito di identificazione, sono stati denunciati o allontanati dal territorio nazionale. Solo per citarne alcuni: ex-Diefenbach, ex-Macello, ex-Casa delle Aste, ex-Automonza. Abbiamo demolito le prime baracche abusive che da oltre 30 anni occupavano l’area di Via della Offelera. Non abbiamo completato certamente l’opera di restituzione della città ai cittadini, ma il nostro primo obiettivo è continuare su questa linea. Una delle prime operazioni che la prossima amministrazione dovrà intraprendere sarà la riqualificazione di tutti gli spazi sgomberati per la riconsegna definitiva alla cittadinanza attraverso progetti mirati che vedranno questi spazi prendere vita”.

Quello della sicurezza, tema “cavallo di battaglia” per la coalizione di centrodestra nella vincente tornata elettorale del 2017, sarà sicuramente uno dei punti caldi attorno ai quali verterà il dibattito durante la campagna in corso.