Si è tradito quando alla vista dei poliziotti di una Volante della Questura di Monza, in corso Milano, nel capoluogo brianzolo, per un controllo del territorio, ha mostrato segni di nervosismo: avrebbe iniziato a guardarsi intorno quindi ad allungare il passo come per allontanarsi. Gli agenti hanno proceduto quindi a un controllo: è emerso che l’uomo, un 28enne cittadino gambiano, richiedente asilo, sarebbe risultato già noto per reati inerenti sostanze stupefacenti. Da una verifica più dettagliata, in una tasca è emerso che l’uomo custodiva tre involucri in cellophane “contenenti una sostanza brunastra tipo hashish“, oltre a 120 euro in banconote da 50, 20, 10 e 5 euro.
Monza: l’uomo, un 28enne gambiano, è stato arrestato
Accompagnato in Questura, gli agenti del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica hanno effettuato un narcotest sulla sostanza contenuta nei tre involucri con la conferma che si trattava di hashish, 32 grammi in tutto. Sussistendo la flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, il 28enne gambiano è stato tratto in arresto e associato presso le camere di sicurezza della Questura a disposizione della Procura delle Repubblica di Monza per la celebrazione del giudizio per direttissima. La droga e il denaro contante, presunto provento illecito dell’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro penale.
Monza: il questore ha disposto il collocamento al Cpr di Torino
Nel frattempo il Questore Marco Odorisio, ha attivato l’Ufficio Immigrazione per la segnalazione del rigetto della richiesta d’asilo alla procedente Commissione Territoriale per i Rifugiati con il successivo collocamento presso un Centro permanenza rimpatri, all’esito della definizione dell’udienza per direttissima.