La solidarietà senza confini: dalla Siria alla Palestina. Un gruppo di cittadini e persone da sempre attivi nel mondo del volontariato ha pensato a una cena il 16 dicembre alle 20.15 nei locali del Pime di via Lecco a Monza per raccogliere fondi che saranno destinati ai progetti dell’associazione monzese Insieme si può fare, presieduta da Lorenzo Locati che da più di dieci anni è vicina e sostiene la popolazione siriana, e ai francescani presenti e attivi in Palestina.
Un momento conviviale aperto a quanti hanno voglia di trascorrere una serata in compagnia facendo del bene.
Monza: una cena benefica tra Siria e Palestina, i progetti di Insieme si può fare
Insieme si può fare ha all’attivo numerosi progetti legati all’educazione e istruzione dei più piccoli: sono circa 800 bambini siriani che possono frequentare le lezioni proprio grazie al sostegno dei donatori italiani nelle diverse scuole realizzate proprio dall’associazione con il supporto di altre realtà, come la Plaster School con Every Child is my child onlus sul confine turco-siriano, o la Insieme si può fare school nel nord della Siria, la Peace and cooperation school e la scuola che si trova nella sede di Aleppo dell’associazione stessa.
«Ringraziamo questi volontari che hanno pensato ad una cena per raccogliere fondi per aiutare i nostri progetti in Siria – spiega Lorenzo Locati – Abbiamo in essere diversi progetti, recentemente proprio nella nostra sede di Aleppo tra i nostri alunni alcuni sono “speciali” sono ragazzi con disabilità che frequentano il nostro corso professionalizzante di sartoria che è in parallelo a quello per le donne. Dal corso è nato il progetto “Ti vesto io” per aiutare le donne e i bambini in difficoltà che sosteniamo, noi forniamo il materiale loro cuciono gli abiti. Sono progetti che si aiutano a vicenda e hanno la finalità da un lato di imparare una professione dall’altro di metterla a disposizione di chi ha bisogno».
Monza: una cena benefica tra Siria e Palestina, le sinergie e i biscotti per i pacchi di Natale
Proprio le sinergie e collaborazioni sono in continua evoluzione, visto che l’associazione siriana, cui fanno riferimento i ragazzi con disabilità, ha voluto ricambiare con la preparazione di biscotti da inserire nei prossimi 170 pacchi alimentari che saranno distribuiti sotto Natale.
«Così come è successo con le associazioni in Italia si è creato una sorta di circolo vizioso della solidarietà – conclude Locati – anche in Siria. Pino, che è un “battitore libero della solidarietà” e opera nel campo del volontariato da sempre ha voluto esserci accanto con un gruppo di amici che hanno pensato alla cena al Pime, altre realtà ci ospitano per momenti di riflessione, d’incontro. Negli anni si è creata una grande rete di solidarietà e questo è fondamentale per proseguire con i vari progetti perché “insieme si può fare la differenza” non certo da soli».
Monza: una cena benefica tra Siria e Palestina, come partecipare
Chi volesse partecipare alla cena può inviare una mail a infoinsiemesipuofare@libero.it, per sapere dettagli sull’associazione o contribuire ai progetti sulla pagina facebook insieme si può fare onlus ci sono tutte le informazioni (compreso Iban per le donazioni).