Monza, storico: Villa Mirabellino passa in gestione al Consorzio Villa reale e Parco

Accordo fra Demanio dello Stato e Consorzio Villa reale, che gestirà l'edificio storico così come Cascina Milano.
Parco di Monza Villa Mirabellino
Parco di Monza Villa Mirabellino Fabrizio Radaelli

Villa Mirabellino e Cascina Milano passeranno dal Demanio dello Stato al Consorzio di gestione della Reggia di Monza: è una notizia che si attendeva da quasi vent’anni, da tanto si discute di questa “enclave”, unica proprietà del demanio all’interno del parco storico.

Al termine di una serie di verifiche e approfondimenti svolti negli ultimi mesi con la sede milanese della Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Lombardia, sono state individuate le condizioni relative alla consegna. Già mercoledì scorso è avvenuto il passaggio di consegne di Cascina Milano al Consorzio che sarà tenuto alla “conservazione, recupero e valorizzazionedel bene.

Lo stesso vale per Villa Mirabellino, sotto attacco dei vandali da anni. Il Demanio aveva provveduto al rifacimento delle coperture, alla guardiania fino all’ultimo intervento di qualche settimana fa quando le belle vetrate del piano terrà sono state coperte da assi di legno per arginare le intrusioni notturne che hanno vandalizzato gli interni. Anche per il Mirabellino il Consorzio è tenuto alla “conservazione, recupero e valorizzazione”.

Villa Mirabellino alla Reggia: la firma

La firma sul passaggio di consegne si è tenuta nella sede milanese dell’agenzia alla presenza del sindaco Paolo Pilotto, presidente del Consorzio; del segretario regionale del ministero della cultura per la Lombardia, Francesca Furst, e del soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per Como Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio, Varese, Giuseppe Stolfi, insieme al direttore regionale Lombardia dell’Agenzia del demanio, Massimiliano Iannelli e al responsabile MI1 Manola Dragonetti, ai quali il sindaco ha espresso il vivo ringraziamento per il prezioso contributo al riordino documentale che è stato necessario per addivenire all’importante atto.

«Si tratta di un altro passo verso una sempre più completa gestione dei beni presenti nel Parco – ha detto Pilotto – che necessita di un paziente lavoro di riconnessione, finalizzato al progressivo recupero e all’utilizzo di tutti gli edifici presenti all’interno del Parco. Il senso del Consorzio è quello di consentire la regia del presente e del futuro di Villa Reale e Parco partendo dal territorio, un “principio di responsabilità” ci obbliga ad individuare le migliori soluzioni per gestire al meglio questo prezioso patrimonio».

Villa Mirabellino resta allo Stato, ma il Consorzio la “valorizza”

Per il direttore regionale dell’Agenzia del demanio, Massimiliano Iannelli, «Villa Mirabellino e Cascina Milano continueranno, come per altre porzioni della Villa Reale, a rimanere di proprietà dello Stato, ma saranno oggetto di un intervento complessivo di valorizzazione che sarà condotto dal Consorzio con il supporto e sotto l’egida del ministero della cultura». I riflettori su villa Mirabellino , costruita nel 1776 per il Cardinal Durini, si erano già riaccesi nel corso dell’ultimo censimento dei Luoghi del cuore del Fai in cui il bene aveva scalato la classifica arrivando decimo in Italia.