La sede del Partito democratico in via Arosio a Monza ancora nel mirino. Dopo i manifesti di elogio al patriarcato affissi sulle bacheche, nella notte tra lunedì e martedì insegna e muri sono stati imbrattati con vernice rossa e scritte contro l’ex ministra della Salute, la senatrice Beatrice Lorenzin. La firma rimanderebbe a una ispirazione No Vax. Sul caso sta indagando la Polizia di Stato di Monza.
Monza, sede Pd imbrattata: la condanna della segreteria
“Come Partito Democratico di Monza Brianza condanniamo questa azione violenta – si legge in una nota della segreteria Pd MB – riaffermando che siamo e saremo sempre dalla parte della scienza e della medicina, fondate su ricerca e studio e portate avanti da professionisti competenti che si dedicano quotidianamente alla cura di ogni persona. I dirigenti, i rappresentanti nelle istituzioni e tutti i membri della comunità del PD non si sentono minimamente intimiditi da questa azione. Davanti a questa provocazione desideriamo ribadire con forza che le nostre idee e le nostre iniziative politiche mettono al centro la sicurezza e la salute dei cittadini”.
Monza, sede Pd imbrattata: la risposta ai No Vax
E poi, considerando proprio una matrice no vax come ispirazione del gesto: “Nel gravissimo periodo pandemico che ci ha colpito, tutti gli operatori sanitari hanno lavorato instancabilmente e salvato vite anche con l’ausilio dei vaccini la cui efficacia è stata dimostrata dall’evidenza dei fatti. Oltre a sporgere denuncia alle autorità competenti contro questo vile gesto, ribadiamo come non si può scherzare sulla salute e sulla vita delle persone”.