Monza ricorda l’ambasciatore Luca Attanasio con uno striscione sull’arengario

Monza ha deciso di ricordare chi è stato l’ambasciatore italiano Luca Attanasio con uno striscione calato dalla “parlera” dell’arengario.
Monza arengario striscione Luca Attanasio
Monza arengario striscione Luca Attanasio Chiara Pederzoli

Da martedì, 17 ottobre, Monza ha deciso di ricordare chi è stato l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e di perpetuarne la sua memoria. Lo ha fatto con uno striscione che è stato calato su uno dei luoghi simbolo della sua presenza civica: la “parlera” dell’arengario, il balcone luogo del dialogo con la cittadinanza dal palazzo civico della città, putroppo chuso da tempo per la sua inaccessbilità.

Monza ricorda l’ambasciatore Luca Attanasio: lo stendardo dalla “parlera”

Arengario Luca Attanasio
Arengario Luca Attanasio

Sotto la parlera l’amministrazione comunale ha deciso di svolgere uno stendardo che ricorda Attanasio, raccontato dal Comune come “portavoce della cultura dell’uguaglianza, della giustizia e della pace, espressioni del suo impegno professionale e umanitario a favore dei più indifesi, fino al suo estremo sacrificio”. E ancora: “La decisione della giunta comunale è orientata a onorare e promuovere la memoria del giovane diplomatico, in attesa degli sviluppi delle attività d’indagine in corso per far emergere piena luce e giustizia sulla sua tragica scomparsa in Repubblica democratica del Congo, lo scorso 22 febbraio 2021”.

Monza ricorda l’ambasciatore Luca Attanasio, “uomo giusto in attesa di giustizia”

Attanasio era cittadino di Monza e Brianza, di Limbiate: il suo volto, sullo stendardo , è accompagnato dalle parole “uomo giusto in attesa di giustizia”.

«L’attualità della testimonianza offerta dall’ambasciatore di oace Luca Attanasio si rivela ancora più forte ed efficace nel delicato momento storico che il mondo sta vivendo, dilaniato dall’escalation della tensione internazionale nelle ultime settimane, che ha portato all’inasprimento dei conflitti e della violenza», ha detto il sindaco Paolo Pilotto.
L’amministrazione comunale di Monza sottolinea che la decisione “si affianca al lavoro costante svolto dall’associazione monzese Amici di Luca Attanasio, impegnata nella diffusione della cultura dell’uguaglianza e della pace attraverso l’organizzazione di convegni, manifestazioni, dibattiti, che abbiano al centro il messaggio di solidarietà tra i popoli e di altruismo a cui Luca Attanasio – cresciuto a Limbiate e fortemente legato al territorio della Brianza – ha ispirato la propria esistenza”.