Parco di Monza preso d’assalto nella bella giornata di caldo e sole del 25 aprile. E così la Festa della Liberazione si è trasformata in una Festa di libera circolazione per molti brianzoli che, nell’affannosa ricerca di un posto auto vicino al parco, hanno trasgredito in ogni modo possibile il Codice della strada. È bastato un rapido giro di ispezione per imbattersi in numerosi casi.
LEGGI Aumentano i costi dei parcheggi? A Monza ha già vinto la sosta fantasia – FOTO
In tanti hanno raggiunto il polmone verde cittadino in bicicletta o a piedi. Ma centinaia di utenti lo hanno fatto in auto. Intasando con parcheggi fantasiosi le strade vicine agli accessi. Le vie Boccaccio, Petrarca, Montecassino, Alle Grazie vecchie, Francesco Frisi contavano centinaia di auto in sosta, qualcuna addirittura abbandonata davanti agli accessi carrabili delle abitazioni o in mezzo alle aiuole. Innumerevoli le violazioni a sensi unici, divieti di sosta, obbligo di svolta a destra, commesse dagli automobilisti nella “caccia” a un posto libero. Oggettivamente difficile da trovare.
Posti esauriti anche in via Lecco verso Villasanta e in prossimità degli ingressi di Vedano e Biassono.