Monza: palpeggiata mentre va al lavoro, fermato un ragazzo di 19 anni

Un ragazzo di 19 anni avrebbe palpeggiato una ragazza in via Mentana: è stato sottoposto a fermo accusato di violenza sessuale

Un ragazzo di 19 anni di origine egiziana è stato fermato nel pomeriggio di mercoledì 25 maggio a Monza dagli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante, con la collaborazione degli agenti del Posto Polizia Ferroviaria di Monza, in quanto gravemente indiziato di violenza sessuale ai danni di una neomaggiorenne.

Aggredita mentre va al lavoro, cosa è successo

Secondo quanto denunciato dalla presunta vittima, la sera di mercoledì 18 maggio, mentre percorreva via Mentana, diretta alla stazione ferroviaria per salire su un treno per raggiungere il luogo di lavoro, avrebbe incrociato il 19enne. Dopo un primo approccio verbale il giovane straniero con un gesto repentino l’avrebbe palpeggiata. La ragazza a quel punto si sarebbe ritratta allontanando l’aggressore che sarebbe fuggito velocemente a piedi.

Aggredita mentre va al lavoro, la denuncia e le indagini

La ragazza, nonostante lo choc, si è recata lo stesso al lavoro ed il giorno successivo ha denunciato l’accaduto al Posto Polizia Ferroviaria fornendo la descrizione dell’aggressore. E’ stata subito attivata la procedura d’urgenza “Codice Rosso”: i poliziotti visionando le immagini della videosorveglianza dello scalo ferroviario sono riusciti a individuare in alcuni fotogrammi un giovane corrispondente alle descrizioni del presunto aggressore fornite dalla vittima. I fotogrammi sono stati diffusi alle pattuglie della Squadra Mobile e della Squadra Volante della Questura che hanno subito attivato le ricerche.

Aggredita mentre va al lavoro, il sospettato in via Pavoni e il fermo

Nella tarda mattinata di mercoledì 25 maggio, in via Pavoni, i poliziotti di una Volante hanno notato un individuo corrispondente e l’hanno bloccato e portato in Questura. Si tratta del 19enne, irregolare in Italia e già colpito da un ordine di allontanamento del questore di Agrigento del 2021. Da ulteriori indagini sarebbero emersi “gravi, precisi e concordanti indizi” – dicono dalla Questura monzese – circa il coinvolgimento del giovane nella presunta violenza sessuale. E’ stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto e tradotto in carcere a Monza a disposizione della Autorità giudiziaria.