Ha dovuto assumere una guardia giurata davanti al suo locale per evitare di continuare a subire angherie da parte di una nuova baby gang che impazza nel centro di Monza.
Antonella Sinigaglia è la titolare non certo di un locale notturno o di una discoteca, come si potrebbe immaginare, ma di Mister Tea, attività tipica per famiglie senza nemmeno la somministrazione di alcolici che sorge al Ponte dei Leoni. Adesso, però, chiede agli altri commercianti e alle autorità comunali di unirsi in questa battaglia contro il degrado.
Monza, ostaggio della baby gang: «Almeno una quindicina, si piazzano fuori infastidendo tutti»
«Sono mesi che rischio di chiudere a causa di queste vere e proprie incursioni – ha raccontato – si tratta di una vera e propria gang di giovani stranieri, dai 16 anni in su, almeno una quindicina che arrivano qui dalle 18 e si piazzano prima sui tavolini fuori infastidendo i clienti e pretendendo di rimanere a bere i propri alcolici senza ordinare nulla, poi entrano e prendono le bevande dal frigo senza pagare e non solo».
Monza, ostaggio della baby gang: i danni
Il bagno praticamente sfasciato, un cavo di acciaio del bersò esterno rotto e persino il furgoncino colpito con calci. Ma di più c’è la paura delle cameriere e dei dipendenti che – dopo mesi di questa situazione – hanno deciso in massa di licenziarsi. Per non parlare dei costi aumentati a causa della presenza della guardia giurata nel weekend, del fatturato perso a causa delle chiusure anticipate (alle 00.30 e non alla 1.30 del sabato, perché le cameriere avevano paura, ndr).