Prosegue con un cambiamento di data il calendario di Monza Montagna 2017, la kermesse di Sport, cultura e tradizione organizzata dalle società alpinistiche monzesi. La serata con Mario Cotelli, direttore tecnico di quella che fu la “Valanga azzurra”degli anni Settanta, prevista per sabato 25 novembre è stata posticipata a martedì 5 dicembre per un problema di salute dello stesso Cotelli. Ma restano invariati gli altri appuntamenti.
Nel fine settimana è ancora possibile visitare nella vasca espositiva del Teatro Binario 7 in via Turati 8 l’interessante mostra “Armi e bagagli di un’Italia in trincea” allestita dall’Associazione Storicamente e dal Gruppo Alpini di Monza. In esposizione vi sono materiali e oggetti utilizzati dal Regio Esercito italiano e da quello austroungarico durante la Grande Guerra. Vi sono divise, armi, maschere antigas, un libretto di “Notizie sommarie per i militari di truppa sugli attacchi con i gas asfissianti”, ferri azzoppa muli per contrastare il nemico, una piccola fucina per sagomare gli oggetti in ferro, pale per scavare nella neve e pinze per tagliare i reticolati. E poi ci sono oggetti di uso quotidiano come i tascapane, le borracce,i bicchieri,le gavette e persino un elmetto usato come scolapasta e la ricostruzione di un avamposto di primo soccorso. Un salto indietro nel tempo per prendere coscienza della realtà di vita dei soldati che hanno combattuto nella prima guerra mondiale.
Domenica 26 è prevista una gita alla Capanna Monza sul monte Resegone. Gli interessati dovranno ritrovarsi puntuali a Erve alle 9. Mercoledì 29 alle 21 sempre al Binario 7 arriverà l’alpinista Davide Chiesa per raccontare la sua ascensione sull’Everest attraverso la cresta sud lo scorso mese di maggio. In quell’occasione Chiesa ha realizzato un film documentario dal titolo”Fino alla fine dell’Everest” nonostante le difficoltà logistiche e le rigide temperature. Tutti gli appuntamenti di Monza Montagna sono a ingresso gratuito.
Poi sarà anche il tempo, prima del concerto del Fiocco rosso, di presentare la futura casa delle realtà alpinistiche monzesi, già anticipato dal Cittadino nei mesi scorsi.