Una mattina speciale quella di sabato primo aprile al liceo Frisi di Monza: la scuola ha organizzato la cerimonia di intitolazione dell’aula Spazio d’ascolto allo studente morto in un incidente stradale esattamente il primo aprile di due anni fa, nel 2015. L’aula è stata ristrutturata dalla famiglia del sedicenne investito da un’auto in via Azzone Visconti: lì si tiene lo Spazio d’ascolto, il servizio di sostegno e consulenza psicologici, “sempre dono della famiglia al Frisi”, ricorda la dirigente Lucia Castellana.
All’inaugurazione con la famiglia di Matteo Trenti sono stati invitati i compagni di classe dello studente, la quarta D, i suoi insegnanti, i rappresentanti degli studenti e dei genitori, gli amici di Matteo che frequentano il liceo.
Un anno fa Matteo era stato ricordato con una magnolia bianca nel luogo dell’incidente, mentre pochi mesi dopo l’incidente, a giugno 2015, l’ex scuola media del monzese (la Confalonieri) lo aveva ricordato con la posa di un albero. Nelle settimane precedenti, a circa un mese dallo scontro costato la vita al ragazzo, la critical mass era arrivata a Monza per posizionare una ghost bike in sua memoria: ancora oggi si trova in via Visconti.