Un sottopasso che s’ha da fare. Per comodità, ma soprattutto per motivi di sicurezza. L’opera in questione dovrebbe essere realizzata alla rotonda di viale Libertà, a Monza, in corrispondenza del supermercato Esselunga. Un argomento che da tempo sta a cuore dei residenti del quartiere e che è stato affrontato nell’ultima seduta della consulta “approfittando” della presenza degli assessori Marco Lamperti, Giada Turato e Andreina Fumagalli. Ora c’è qualcosa di più della semplice speranza di vedere approntato un collegamento che conduca in tutta tranquillità i cittadini a fare la spesa.
Un sottopasso per l’Esselunga: ci sono ancora fondi non spesi
L’assessora Turato ha, infatti, annunciato che vi sono ancora fondi non spesi per realizzare il sottopassaggio stanziati dalla giunta guidata da Roberto Scanagatti e che sommati ad altri finanziamenti potrebbero portare presto all’attuazione di un sottopassaggio in un tratto di strada estremamente pericoloso per la cosiddetta utenza debole, vale a dire pedoni e ciclisti. Parole accolte con grande soddisfazione dagli abitanti del quartiere che ammettono che non è raro vedere qualcuno che a proprio rischio e pericolo si avventura a piedi nel traffico caotico e pesante della zona per raggiungere il supermercato.
Un sottopasso per l’Esselunga: una mano alle persone anziane
Un sottopassaggio sarebbe d’aiuto per chi non ha l’automobile e per molte persone anziane. È vero che nel quartiere passa quotidianamente una navetta che Esselunga ha messo a disposizione dei “vecchi” clienti del punto vendita di via Lecco oramai chiuso da anni. Ma ciò non può essere la soluzione definitiva del problema. «Si tratta sicuramente di un buon servizio -affermano alcuni cittadini- ma è pur sempre soggetto ad orari e poi non è un collegamento strutturato come potrebbe essere quello di un autobus di linea. Potrebbe terminare e il quartiere si ritroverebbe di punto in bianco senza una connessione con un supermercato importante per tutti noi».
Un sottopasso per l’Esselunga: c’è chi vorrebbe una sopraelevata
C’è chi, oltre al sottopassaggio, desidererebbe una “sopraelevata” diretta sempre al supermercato e una rotonda dedicata esclusivamente a pedoni e ciclisti. E a proposito di sottopassaggi la consulta ha fatto presente agli assessori di rivedere la modalità di accesso al nuovo sottopasso ciclopedonale Einstein-Confalonieri (Monza Est-Parco), realizzando rampe di accesso dolce, necessarie per carrozzine per bambini e per disabili e per biciclette, in sostituzione o in aggiunta alle rampe di scale con canalina che, anche in questo caso, non sono di aiuto all’utenza più svantaggiata.