Monza: l’estetica oncologica per i giovanissimi del Centro Verga

Al Centro Maria Letizia Verga di Monza dove è appena partito il progetto “Look4me”, un’idea pensata per gli adolescenti e i giovanissimi e le loro famiglie.

Giocare con gli smalti, farsi fare una manicure impeccabile, un massaggio rilassante o una lezione di trucco. Tutto possibile anche mentre si è in un reparto ospedaliero in cura per una leucemia. Succede al Centro Maria Letizia Verga di Monza dove è appena partito il progetto “Look4me”, un’idea pensata per gli adolescenti e i giovanissimi, ma anche per le loro famiglie e il personale del centro.

Monza: l’estetica oncologica per i giovanissimi del Centro Verga, “non basta curare la malattia”

Il progetto porta l’estetica oncologica al Centro Verga, in collaborazione con i professionisti OTI (Oncology Esthetics Italia), costola dell’ente americano che forma e certifica le professioniste dell’estetica al trattamento delle persone in terapia oncologica, con metodi operativi fondati su studi scientifici. 
«Pensare a un trattamento estetico complementare quale contributo alle terapie oncologiche è una vera rivoluzione – spiega Angela Noviello, direttore Oti Italia – impensabile fino a pochi anni fa. Oggi, invece, ci si è resi conto che non basta curare la malattia, occorre assicurare alle persone anche una buona qualità di vita».

Monza: l’estetica oncologica per i giovanissimi del Centro Verga, programma di attività psicosociali

L’iniziativa fa parte del programma di attività psicosociali del Comitato Maria Letizia Verga, ha anche il sostegno di Bioearth, Euracom e Clinica della Parrucca che hanno messo a disposizione gratuitamente i loro prodotti per la cura della pelle e del cuoio capelluto.

«L’estetica oncologica può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, indipendentemente dalla loro età – commenta Marco Spinelli, oncoematologo pediatra, responsabile dell’area psicosociale del Centro Maria Letizia Verga – la gestione degli effetti collaterali fisici che possono derivare dai trattamenti, come la perdita dei capelli, delle ciglia e delle sopracciglia, i cambiamenti nell’aspetto della pelle o delle unghie , può sostenere l’immagine che il paziente ha di sé, supportando una riduzione del peso emotivo connesso alla diagnosi ed esercitando un’influenza positiva sul benessere mentale. Importantissimo anche l’aspetto comunitario di questa esperienza che aiuta a condividere consigli, scambiarsi suggerimenti, ritrovare del tempo da passare insieme, ad esempio tra madre e figlia, tra sorelle, tra colleghi».

Monza: l’estetica oncologica per i giovanissimi del Centro Verga, novità tra i ragazzi

Se l’estetica oncologica non è una novità per i reparti di adulti lo è tra i ragazzi: «Da quarant’anni ormai – spiega Lorella Marcantoni del Comitato Maria Letizia Verga – sosteniamo con entusiasmo sempre nuovi progetti all’interno del Centro Verga, non solo per i nostri bambini e ragazzi ma anche per le loro famiglie. Ogni sorriso in ospedale è un traguardo per noi, una piccola vittoria che non smette di sorprenderci e di darci la carica per il futuro».