Monza, la scuola: «Non abbiamo abbastanza diplomati per tutte le richieste del mercato»

Si parla tanto di scuole e lavoro: a Monza l'Iis Enzo Ferrari ha un ventaglio di indirizzi professionali e «non ha diplomati per tutte le richieste».
Monza Iis Ferrari insegnante e studenti in laboratorio
Monza Iis Ferrari insegnante e studenti in laboratorio Fabrizio Radaelli

Una scuola infinite possibilità. Il Ferrari di Monza è anche questo. L’istituto d’istruzione superiore ha un ventaglio molto ampio di offerte, indirizzi professionali come: Manutenzione e assistenza tecnica, Industria e artigianato per il Nade in Italy, Servizi culturali e per lo spettacolo. Indirizzi tecnici, grafica e comunicazione.

Monza, Iis Enzo Ferrari e il mondo del lavoro

Percorsi che poi, a loro volta hanno delle particolari specificità tutte molto ricercate dal mondo del lavoro.

«Spesso non riesco a soddisfare le richieste delle aziende per il settore produzione e impianti – spiega Valentina Soncini, dirigente dell’istituto – perché i nostri diplomati non sono abbastanza. Si tratta di corsi di studio che non tutti conoscono dei quali però c’è grande richiesta».

Monza, Iis Enzo Ferrari: pannelli solari e pala eolica in laboratorio

La scuola è in continua evoluzione, lo confermano le strumentazioni sempre più all’avanguardia, come i pannelli solari e una piccola pala eolica del settore elettrico, spiega il docente Domenico Petrafesa «c’è bisogno di manutentori, noi cerchiamo di offrire ai nostri studenti tutte le ultimi novità del settore perché siano preparati. Stiamo investendo anche nella domotica perché i nostri alunni siano preparati».

Stessa attenzione anche nel settore della produzione che non forma “operai generici” ma ragazzi che sono in grado di progettare e sviluppare un’idea.

Monza, Iis Enzo Ferrari: dalla progettazione alla conoscenza che vale in tutti i campi

«Nel quinquennio partiamo dalla progettazione – continuano Roberto Faci e Marco Veschi, docenti del Settore produzione – di un oggetto sino alla sua realizzazione. Imparano tutte le fasi con strumenti all’avanguardia, grazie all’attenzione del collega Giorgio Caccamo, quel che imparano non vale solo nel loro settore ma serve per tutti i campi, dall’alimentare a quello farmaceutico non solo meccanico. È un percorso versatile e lo apprendono ogni giorno».

Non manca l’approfondimento in lingua inglese, le possibilità di esperienze anche lavorative all’estero, grazie agli Erasmus perché come dicono gli stessi docenti «c’è “fame” di professionisti, il mondo del lavoro li richiede». Sul sito della scuola tutte le informazioni dei corsi.