Tutto è cominciato con un semplice controllo stradale, ma il sospetto è che dietro possa esserci una organizzazione più complessa. La polizia locale di Monza ha avviato le indagini per provare a risalire a chi ha contraffatto la patente trovata nel portafogli di un 35enne monzese fermato in via Manzoni.
Alla richiesta degli agenti lui ha esibito il documento, ma non è sfuggito qualche elemento che ha fatto pensare che quella patente europea, quella formato tessera per intendersi, avesse qualcosa di strano. Infatti era falsa e la conferma è arrivata dal controllo del database: l’uomo alla guida della Matiz della madre non aveva mai sostenuto l’esame. E la patente era stata falsificata su un supporto originale.
Al vaglio anche la posizione della madre che da due anni prestava la macchina al figlio credendo che avesse passato l’esame, come lui sembra le avesse detto.