Monza, estensione parcheggi a pagamento: «Fate un passo indietro»

La richiesta di tutte le forze di minoranza di Monza è di fare un passa indietro sulla rivoluzione annunciata dei parcheggi a pagamento.
Monza via Carlo Alberto parcheggi a disco che diventano a pagamento
Monza via Carlo Alberto parcheggi a disco che diventano a pagamento Fabrizio Radaelli

La giunta di Monza faccia un passo indietro sulle nuove aree di parcheggio a pagamento: è la richiesta che le minoranze hanno rivolto lunedì in consiglio comunale all’amministrazione. I toni della discussione, nonostante l’argomento spinoso, non hanno però raggiunto gli eccessi verbali che in passato hanno infiammato alcuni dibattiti.

Monza e la moltiplicazione dei parcheggi a pagamento: la voce delle opposizioni

«Intendete trasformare la città in una grande area di sosta a pagamento – ha aperto le danze Paolo Piffer di Civicamente – migliaia di persone non possono utilizzare la bici e non c’è un servizio di pullman efficiente. La vostra scelta non ha nulla di ambientalista, ma discrimina le fasce deboli».

Le stesse motivazioni, così come l’accusa di non aver condiviso la svolta con le associazioni di categoria, sono risuonate negli interventi successivi. «La nuova tassazione occulta – secondo il capogruppo di Forza Italia Massimiliano Longopeserà sulle famiglie e danneggerà i piccoli negozianti» in quanto indurrà i clienti a prediligere i supermercati.

La delibera è «scellerata» per Stefano Galbiati della lista Allevi mentre Piefranco Maffè, eletto nelle fila forziste in rappresentanza di Noi Moderati, chiede «una politica economica che vada incontro alle famiglie e ai commercianti».

Monza e la moltiplicazione dei parcheggi a pagamento: l’ex sindaco Allevi

«La vera ragione dell’atto è di carattere finanziario – ha affermato l’ex sindaco Dario Allevi – il provvedimento, oltretutto, arriva prima dell’approvazione del Pums che dovrebbe dare le indicazioni per la mobilità: il vero problema di Monza è il traffico da attraversamento» che potrà diminuire solo con il prolungamento della metropolitana.
«Nel 2017 – ha precisato – ho fatto un ragionamento più articolato: ho sostenuto che in città ci sono troppe strisce bianche, ma non sono intervenuto» in attesa di costruire le alternative ai parcheggi a pagamento, comprese le navette verso il centro. È convinto che l’estensione della tariffazione serva «a fare cassa» anche il Gruppo misto.

Monza e la moltiplicazione dei parcheggi a pagamento: il sindaco va avanti

Dalla maggioranza, che ha sostenuto le ragioni della giunta, si è smarcata Italia Viva che in un comunicato ha espresso il proprio «disappunto».

«Occorre lasciare passare la piena per tornare a vedere l’acqua limpida – ha commentato il sindaco Paolo Pilottola dialettica politica non impaurisca i cittadini su quello che non accadrà: il 1° agosto estenderemo gli stalli a pagamento in centro, applicando le tariffe introdotte dalla giunta Allevi e porteremo a 59 minuti la sosta gratuita. I passaggi relativi ai quartieri saranno partecipati almeno con le categorie».

Monza e la moltiplicazione dei parcheggi a pagamento: raccolte firme

Domenica 16 luglio, intanto, la Lega raccoglierà le firme contro la decisione dalle 10 alle 13 in piazza San Paolo.