Quando gli agenti della polizia locale, mercoledì pomeriggio, hanno suonato al campanello della casa comunale di una palazzina di via Filzi da sgomberare, li ha fatti attendere un po’, poi ha detto loro di trovarsi in quella abitazione per caso, perchè doveva fare dei lavori per conto dell’inquilino. Peccato che indossasse il pigiama e avesse delle ciabatte ai piedi e che di attrezzi da lavoro non ci fosse l’ombra.
A quel punto non ha avuto più scuse ed è stato costretto a vestirsi e lasciare la casa con tre sacchi pieni di vestiti ed effetti personali. Un appartamento di tre locali arredato senza luce né gas, ufficialmente assegnato a un cittadino svizzero di 49 anni, in quel momento assente.
Cosa ci facesse invece lì l’uomo in pigiama, un milanese di 43 anni, non è dato a sapersi e lui non l’ha spiegato. È stato denunciato per occupazione abusiva di edificio pubblico, mentre lo svizzero anche per non aver ottemperato allo sgombero dell’abitazione, già notificato dallo scorso luglio.