Monza e Brianza, telefonino al volante e monopattini elettrici: aumentano gli incidenti

In provincia si sono verificati 25.838 incidenti (19.964 nel 2020), con 19 morti e 2.374 feriti (1980 nel 2020)
Un incidente stradale

Basta telefonini al volante, la vita vale di più di un messaggio WhatsApp”: è un monito provocatorio quello del presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa a fronte di numeri che dicono che in Lombardia, nel 2021, è tornato a salire il numero degli incidenti stradali (e dei morti) rispetto ai dodici mesi precedenti. Vero è anche che in Italia, nel 2020, l’incidentalità si era ridotta di un terzo e la mortalità sulle strade di un quarto a causa di lockdown, blocchi della mobilità e coprifuoco dovuti all’emergenza Covid19. 

Incidenti in salita anche in provincia MB, 19 morti come nel 2020

In Lombardia nel 2021 si sono registrati 25.838 incidenti (19.964 nel 2020) con 357 morti (317) e 33.672 feriti (25940): il 23,96 per cento degli incidenti mortali in Lombardia è stato causato dall’elevata velocità. Ma in generale, la causa principale degli incidenti è la guida distratta che incide sul 28,17 per cento del totale dei sinistri, seguita dal mancato rispetto dei segnali stradali (27,74 per cento). A Monza e in Brianza, secondo i dati di Automobile Club Milano (competente per la provincia insieme a quella di Lodi e alla città metropolitana di Milano) a fronte di un parco circolante di 727.767 veicoli si sono verificati 25.838 incidenti (19.964 nel 2020), con 19 morti (stesso numero dei 12 mesi precedenti) e 2.374 feriti (1980 nel 2020). A Lodi (parco  circolante 180.557 veicoli) si sono verificati 345 incidenti stradali (294 nel 2020) con 4 morti (13) e 503 feriti (437). Infine la Città Metropolitana di Milano (parco circolante 2.393.407) nel 2021 ha fatto registrare 11.385 incidenti (8.043) che hanno provocato 87 morti (74) e 14.390 feriti (10.207 nel 2020).

Incidenti in salita, Milano ha risparmiato più vite umane

Milano è tra le province dove sono state risparmiate più vite umane rispetto ai dodici mesi precedenti: Torino (-30 morti), Padova (-23), Verona (-23), Bolzano (-22), Forlì-Cesena e Milano (-19). Sempre a Milano l’indice di mortalità è inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.

Incidenti in salita, 811 con coinvolti monopattini elettrici: 1 morto e 776 feriti

Per quanto riguarda la “micromobilità elettrica”, nel 2021 sul territorio lombardo i monopattini elettrici sono stati coinvolti in 811 incidenti che hanno provocato un morto e 776 feriti. Nel corso del 2021 in tutta Italia sono deceduti 471 pedoni, 220 ciclisti – di cui 13 su bici elettrica – e 9 conducenti di monopattino, più un pedone morto investito da un monopattino. Nella provincia di Roma il più alto numero di pedoni morti (50), seguita da Milano (20), Napoli (18) e Torino (15). Nella provincia di Milano il più alto numero di ciclisti morti (10), seguono Padova e Pavia (8), Ravenna e Forlì-Cesena (7). Dei 9 morti su monopattino ben 4 sono concentrati nella provincia di Roma che totalizza così il 44% dei morti a livello nazionale.

Incidenti in salita, La Russa: “Preoccupato dai sempre crescenti dati sui monopattini elettrici

 “Non si tratta di numeri, ma di vite spezzate. Bisogna fare di più, molto di più. L’Automobile Club Milano organizza costantemente corsi di educazione stradale nelle scuole, promuove campagne di sensibilizzazione ed è sempre pronta a collaborare con le amministrazioni  locali per segnalare ed eliminare tutte le cause di maggior rischio di incidentalità. Sono molto preoccupato dai sempre crescenti dati sui monopattini elettrici: nel 2021 sul territorio lombardo sono stati coinvolti in 811 incidenti che hanno provocato un morto e 776 feriti. Bisogna lavorare tutti insieme a creare regole comuni per tutti gli utenti, perché ognuno possa sentirsi sicuro in strada”, ha dichiarato il presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa.