Nel 2025 la Polizia provinciale spegnerà le sue prime quindici candeline aprendo un presidio ad Agrate Brianza in appoggio al comando di Cesano Maderno: l’annuncio, nell’aria da qualche tempo, è stato dato dal presidente brianzolo Luca Santambrogio venerdì 17 gennaio, in occasione della presentazione del report delle attività svolte nel 2024.
Monza e Brianza, i 15 anni della polizia provinciale: entro il 2026 tre operatori nuovi
«Continueremo a puntare in modo forte sulla nostra polizia – ha affermato – ormai il corpo opera a 360 gradi, garantendo un supporto ai comuni non solo nel campo della tutela ambientale» in cui è specializzato. Gli agenti, ha aggiunto il consigliere delegato Claudio Rebosio, costituiscono una presenza rassicurante: entro il 2026 l’organico, formato da quindici componenti oltre al comandante Flavio Zanardo, sarà potenziato con l’ingresso di altri tre operatori.
«Siamo gli eredi dei guardiacaccia che nell’Ottocento giravano con lo schioppo in spalla per tutelare il territorio – ha commentato Zanardo che guida la Polizia brianzola fin dalla costituzione – lo scorso anno abbiamo sequestrato 38.000 metri quadri di terreni di cui oltre il 70% è già in fase di ripristino».
Monza e Brianza, i 15 anni della polizia provinciale: i numeri del 2024
Gli agenti, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, hanno rilevato 35 reati in materia ambientale, hanno risposto a 750 chiamate, recuperato 215 animali selvatici in difficoltà, multato 3 cacciatori per violazione delle norme, elevato 15 sanzioni per un totale di 86.416 euro per violazioni in materia ambientale e 18 per complessivi 19.500 euro per irregolarità in strutture ricettive.
Nel corso degli ultimi dodici mesi la Polizia provinciale ha potenziato i controlli sulle strade durante i quali ha accertato 6.379 violazioni per un totale di 365.012,52 euro in multe, ha decurtato 3.032 punti dalle patenti, ha sospeso due patenti e ha sequestrato tre veicoli per trasporto illecito di rifiuti.
Monza e Brianza, i 15 anni della polizia provinciale: la Maserati Levante del caso Bozzoli
A luglio la collaborazione con i colleghi di Marbella, ha ricordato Zanardo, ha consentito di individuare in Spagna la Maserati Levante di Giacomo Bozzoli, condannato all’ergastolo in via definitiva per l’omicidio dello zio, il cui corpo non è mai stato trovato.
Monza e Brianza, i 15 anni della polizia provinciale: i riconoscimenti
Venerdì il comando ha celebrato il patrono San Sebastiano consegnando i riconoscimenti a Zanardo e all’agente Riccardo Tonella per i 15 anni di servizio, formalizzando la nomina a vice comandante di Mario Coppola, assegnando il distintivo di sovrintendente scelto ad Alessandra Triulzi, di assistente scelto a Luca Falconieri e di agente scelto a Marco Tucci mentre a Cinzia Mandalari è stato attribuito un encomio per la sua attività nel contrasto agli abusi sulle donne e sui minori e per l’opera di divulgazione contro la violenza di genere.