Monza diventa ufficialmente una Città napoleonica

Corona ferrea, parco e teatrino: la dote di Monza che sabato diventa ufficialmente una Città napoleonica. Ecco cosa vuol dire.
Napoleone Bonaparte
Napoleone Bonaparte

Sabato 2 dicembre Monza diventa ufficialmente una città napoleonica: alle 11.30 in Villa reale l’amministrazione aderirà alla federazione che riunisce oltre cinquanta località di dodici paesi che vantano un legame con il generale francese. 

Monza diventa ufficialmente una Città napoleonica: porta in dote Corona ferrea, Parco e teatrino

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Paolo Pilotto, il fondatore dell’organismo Charles Bonaparte, la direttrice Eleonora Berti e la presidente del Centro di documentazione delle residenze reali Marina Rosa che illustrerà i motivi per cui Monza può entrare a buon diritto nel circuito. Il tris d’assi calato dalla giunta comprende la Corona Ferrea con cui nel 1805 Napoleone è stato incoronato re d’Italia nel Duomo di Milano, il Parco istituito da lui con l’obiettivo di farne un’azienda agricola moderna oltre che una tenuta di caccia e il teatrino con cui ha voluto arricchire la reggia piermariniana.

La giornata proseguirà alle 21 proprio al teatrino dove l’orchestra lussemburghese Sequenda diretta dal maestro Stefano Nigro eseguirà “Don Pasquale”, il dramma buffo di Gaetano Donizetti: il pubblico potrà assistere alle prove in programma oggi dalle 10 alle 14, domani e sabato dalle 14 alle 17.30.

Monza diventa ufficialmente una Città napoleonica: la delegazione fa tappa anche a Milano

I responsabili della Federazione venerdì mattina fanno tappa a Palazzo Reale di Milano per attestare l’ingresso del capoluogo lombardo nella rete e per impostare le prime collaborazioni in vista delle iniziative con cui nel 2024 saranno festeggiati i vent’anni dell’organismo che organizza scambi, incontri, convegni e pubblicazioni in collaborazione con università, istituzioni e associazioni culturali. 

La Fecn sostiene, inoltre, azioni di conservazione e restauro del patrimonio di epoca napoleonica, promuove mostre, viaggi, scambi tra scuole e atenei, aiuta i comuni associati nel censimento del patrimonio napoleonico, contribuisce alla loro promozione turistica mettendo a disposizione una mappa interattiva che facilita la visualizzazione online a livello europeo e pubblicizza gli eventi attraverso i suoi canali di comunicazione, supporta i soci nel mettere a punto offerte culturali e turistiche sostenibili contrassegnate dal logo “Destination Napoleon”, accede ai finanziamenti nazionali ed europei grazie alla certificazione di itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

Monza diventa ufficialmente una Città napoleonica: «Questo aumenterà le nostre capacità di promozione»

«Cercheremo – spiega l’assessore al marketing territoriale Carlo Abbàdi valorizzare l’importanza che ha avuto l’epoca napoleonica per la Villa reale, finora sottovalutata, accanto a quella asburgica e a quella dei Savoia». 

L’operazione non avrà solo ricadute culturali ma, negli obiettivi dell’amministrazione comunale,  anche turistiche: «L’ingresso nella rete di oltre cinquanta città – aggiunge – aumenterà le nostre capacità di promozione. Potremo, inoltre, attrarre gli appassionati di Napoleone» che vanno alla ricerca dei luoghi in cui il generale ha lasciato qualche traccia.