Il Palazzo del lavoro di via Tomaso Grossi, a Monza, sarà il punto di riferimento di chi cerca un’occupazione: dei giovani che hanno appena terminato il percorso di studi o lo hanno interrotto, di chi ha perso il posto, di chi aspira a migliorare la propria posizione. Mercoledì 6 dicembre aprirà i battenti l’edificio liberty inaugurato venerdì 1 che ospita gli uffici della Provincia che si occupano del mercato del lavoro e del collocamento mirato e il Centro per l’impiego di Monza gestito dall’Afol che ha competenza sul capoluogo e su altri otto comuni per un totale di 276.000 abitanti.
Monza: cos’è il nuovo Palazzo del lavoro, cosa c’è in via Tomaso Grossi
Il cantiere durato un anno ha trasformato quella che via via è stata la sede direzionale della Pastori e Casanova, della Banca Popolare di Monza, della Provincia e la succursale dell’istituto Mosè Bianchi, in una struttura all’avanguardia con le postazioni in cui gli operatori del Centro per l’impiego accoglieranno gli utenti, con uffici, sale riunioni e scrivanie con computer in cui il pubblico potrà consultare autonomamente le offerte di lavoro. L’accesso potrà avvenire con o senza appuntamento anche da remoto: grazie a un qrcode disponibile nei prossimi giorni sarà possibile visitare lo stabile con il cellulare, farsi guidare da Margherita, l’assistente virtuale creata dall’intelligenza artificiale, e dialogare con gli addetti.
Monza: cos’è il nuovo Palazzo del lavoro, «imprese forti perché abbiamo un forte sistema di istruzione e formazione»
L’inaugurazione di via Grossi, ha affermato il presidente della Provincia Luca Santambrogio, segue di pochi giorni quella della sede del liceo musicale Zucchi: «I due edifici – ha commentato – sono uniti dalla qualità tipica della Brianza e delle sue aziende ma anche dall’innovazione che qui, tramite la realtà aumentata, permette di parlare con gli operatori da casa con un modello che potrebbe essere replicato altrove».
«Questa settimana – ha riflettuto il sindaco di Monza Paolo Pilotto – racconta il nostro essere brianzoli che cercano di non accontentarsi dei risultati raggiunti: lunedì è stato presentato il Top 500 con la classifica delle aziende che funzionano meglio e oggi inauguriamo questo luogo. Il nostro territorio ha imprese forti perché ha un forte sistema di istruzione e formazione».
«La scuola, la formazione e il lavoro devono andare di pari passo – ha precisato l’assessora regionale alla Formazione Simona Tironi – e qui tutti gli attori potranno operare in sinergia. Dalle analisi che stiamo effettuando emergono risultati importanti della Brianza su tutte le politiche attive del lavoro».
Via Grossi, ha notato l’amministratore di Afol Marcello Correra, sarà il luogo in cui la domanda e l’offerta si incontreranno. L’obiettivo della piena occupazione, ha spiegato il vice prefetto vicario Beaumont Bortone, è importante anche per garantire la sicurezza in quanto «fa venire meno i fattori che spingono all’emarginazione sociale, al degrado e, nei casi più gravi, alla delinquenza».
Monza: Palazzo del lavoro, altri tre centri in arrivo in Brianza
Dopo il palazzo di Monza, ha precisato la direttrice di Afol Barbara Riva, in Brianza saranno inaugurati altri tre centri per il lavoro e l’osservatorio di Meda realizzati con i finanziamenti regionali.