Monza: consulta e Don Milani bocciano la proposta del sindaco per salvare un comprensivo

Il Comune di Monza ha proposto alla Provincia come salvare un comprensivo che rischia di sparire. Ma l'ipotesi è già stata bocciata dal quartiere.
Giorno della memoria 2016 a Monza: alla scuola primari Tacoli del comprensivo Don Milani (foto Alessandra Sala)
Scuola primaria Tacoli del comprensivo Don Milani (foto Alessandra Sala) Redazione online

La consulta di Triante respinge la proposta avanzata dal sindaco di Monza Paolo Pilotto circa la possibilità di accorpare la scuola primaria Tacoli all’istituto comprensivo San Fruttuoso. Una questione che sta agitando gli animi dei genitori della scuola di via Vittor Pisani, compatti nel bocciare l’ipotesi che l’amministrazione ha inviato alla Provincia, in risposta alla richiesta di tagli nel rispetto del piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2024 – 2025.

Monza: la consulta di Triante ha inviato una lettera in Comune

«La consulta di Triante non è d’accordo con questa proposta – ha spiegato il coordinatore Pantaleo Troja durante un incontro che si è svolto nel tardo pomeriggio di martedì 24 ottobre – Per noi la scuola Tacoli è un pilastro del quartiere con cui abbiamo negli anni intrecciato rapporti di collaborazione che hanno portato alla realizzazione di eventi organizzati insieme. È difficile pensare di ricostruire il medesimo rapporto una volta che la dirigenza sarà spostata fuori dal territorio. Chiediamo quindi al sindaco Pilotto di ritirare questa proposta».

Un appello che i membri della consulta hanno rivolto a Pilotto attraverso una lettera inviata in Comune. Una missiva nella quale è contenuta anche una controproposta elaborata dalla stessa consulta. «Si potrebbero accorpare le scuole del comprensivo San Fruttuoso su altri due comprensivi: Don Milani di Triante e Anna Frank di San Giuseppe».

Monza: contrario anche il parere del plesso Don Milani

Alla riunione della consulta era presente anche la vicepreside del plesso Don Milani, Livia Antonelli. «Comprendiamo l’intento del sindaco di voler tamponare momentaneamente la situazione, consapevoli del fatto che tutto ciò che si perde nel pubblico non si ottiene più, ma questa proposta non avrà effetti sul lungo termine, quando il ministero alzerà la soglia minima per il mantenimento degli istituti comprensivi dai 600 alunni attuali a 945. Il collegio docenti e il consiglio di istituto hanno già espresso parere negativo».