La provincia di Monza e Brianza non manca l’appuntamento con “M’illumino di meno”. Per brillare di più. Il 24 febbraio, in tutta Italia, le luci di molte case, aziende, scuole e monumenti si spegneranno in un gesto simbolico, per incitare la consapevolezza verso il risparmio energetico. Da più di dieci anni è l’evento promosso dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2. Il messaggio dell’edizione 2017 è #CondiVivo: spegnere le luci e accendere l’energia della condivisione.
Quest’anno avviene dalle 18 alle 20 e nella provincia di Monza e della Brianza gli appuntamenti sono diversi.
A Monza aderisce il circolo Legambiente. Ritrovo alle 18.30, in piazza San Paolo, da dove partirà una biciclettata diretta al circolo Arci Scuotivento di via Montegrappa 48. Qui verrà servito un aperitivo a lume di candela e musica dal vivo.
A Brugherio, oltre all’invito a spegnere luci ed elettrodomestici alle 18.30, il Comune e la Croce Rossa rivolgono quello a trovarsi a quell’ora in piazza Roma per una fiaccolata verso la sede Cri in via Oberdan 83 dove si terrà un aperitivo-cena a lume di candela. Il costo della consumazione è di 5 euro necessarie alla copertura dei costi.
Vimercate ha scelto di partecipare con azioni simboliche: dalle 18.30 sarà spenta l’illuminazione di Palazzo Trotti, dell’abside del Santuario della Beata Vergine del Rosario in piazza Roma e del Ponte di San Rocco.
Partecipa anche il Comitato Mobilità Ecosostenibile (CO.M.E.) con una camminata aperta a tutti per “M’Illumino di meno” in programma il 24 febbraio a partire dalle ore 18.30. Un percorso di 2,5 km (circa 30 minuti) per le vie del centro.
A Lissone le luci di piazza Libertà e Palazzo Terragni si spegneranno alle 20.30 in punto. L’amministrazione comunale aderisce così alla campagna: dalle 20.30 alle 22 di venerdì 24 febbraio, l’illuminazione pubblica di piazza libertà e di Palazzo Terragni resterà spenta. Grazie alla collaborazione del Gruppo Astrofili Villasanta, tutti i presenti avranno la straordinaria possibilità di scrutare il cielo e le stelle (gratuitamente) con telescopi e binocoli, avvicinandosi alla passione per l’astronomia e al fascino del cielo stellato.
In prima fila anche le scuole. L’Istituto comprensivo di Bernareggio invita le classi alle buone pratiche del risparmio energetico (spegnere la luce, fare la raccolta differenziata) e il 24 febbraio propone bolle in giardino con la scuola dell’infanzia e la primaria.
La Banca del Tempo della scuola Pertini di Desio aderisce per la terza volta e con entusiasmo ancora maggiore visto che il tema è la condivisione. “In questa giornata effettueremo i consueti scambi con più entusiasmo sapendo che non siamo i soli: “Chi dà tempo si aspetti tempo”.”Dare, ricevere, collaborare””, scrivono nella scheda di iscrizione.
Hanno già spento le luci alla scuola elementare e media di Vedano al Lambro in una mattina in cui gli studenti hanno riflettuto sul risparmio energetico e hanno consegnato un decalogo al sindaco.
Molti i privati che hanno lasciato l’adesione sul sito ufficiale (vai). Partecipa anche Carrefour Italia che venerdì dalle 18 spegnerà in oltre mille punti vendita insegne e totem stradali, organizzando campagne di coinvolgimento e sensibilizzazione rivolte a clienti, amici e colleghi.
Correva l’anno 2005 quando Massimo Cirri e Filippo Solibello, dai microfoni di Rai Radio 2, decisero di intraprendere un’iniziativa che sarebbe diventata una tradizione: ridurre al minimo i consumi elettrici per il periodo di messa in onda della trasmissione.
Come titolo un omaggio alla poesia del 1917 di Giuseppe Ungaretti “Mattina”, la più corta dell’autore, composta dal semplice “M’illumino/d’immenso”; come data un giorno della settimana del 16 febbraio, significativa per l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.
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(*hanno collaborato Camille Martins e Jacopo Rinaldi)