Milano-Cortina 2026: il seregnese che fa i conti delle Olimpiadi

Olimpiadi e paralimpiadi invernali al centro dell'incontro al Rotary Sedeca, con il seregnese Sergio Biffi, procurement manager di Fondazione Milano Cortina 2026.
Olimpiadi Gilberto Chiarelli, presidente Rotary Sedeca, Sergio Biffi e Guido Trabattoni
Olimpiadi Gilberto Chiarelli, presidente Rotary Sedeca, Sergio Biffi e Guido Trabattoni

Le olimpiadi e paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 sono state l’argomento trattato al Rotary Sedeca, di cui è presidente Gilberto Chiarelli, dal seregnese Sergio Biffi, procurement manager di Fondazione Milano Cortina 2026, vice responsabile del dipartimento acquisti della manifestazione. Biffi ha fatto parte anche dello staff organizzativo in occasione di Expo Milano 2015.

Milano-Cortina 2026: cosa saranno

A 70 anni da Cortina 1956 e a 20 anni da Torino 2006, le olimpiadi e le paralimpiadi invernali ritornano in territorio italiano – ha esordito Biffi – Il 6 febbraio 2026 si alzerà il sipario sulle note del nuovo inno “Fino all’Alba” composto dai ragazzi Francesco Marrone e Giulio Gianni del corpo musicale “La Cittadina” di San Pietro martire di Seveso e interpretato da Arisa, brano che ha ottenuto il 72% dei voti nel contest aperto lo scorso 2 febbraio sul palco del festival di Sanremo. Il comitato organizzatore ha aderito alla campagna internazionale di “peace and sport”.

I temuti cartellini giallo e rosso vengono sostituiti dalla “white card” (carta bianca) che diventa simbolo dell’universalità dello sport che supera divisioni e conflitti e unisce le persone nella costruzione di una cultura di pace.

I luoghi interessati all’olimpiade – ha aggiunto – saranno Anterselva, Bormio, Cortina d’Ampezzo, Livigno, Sondrio, Trento e Verona. Sarà la prima olimpiade diffusa su un’area di oltre 22 km quadrati. Le discipline olimpiche saranno 16 e sei le paralimpiche distribuite su 18 venues di gara. Si prevedono più di 3.500 atleti provenienti da 93 Paesi. La grande novità sarà il debutto assoluto per lo sci alpinismo. II logo delle olimpiadi è composto da tre “agitos” che rappresentano l’unione di mente, corpo e spirito”.

Milano-Cortina 2026: i cinque valori

Ha spiegato i 5 valori di questa edizione dell’olimpiade: “rispetto”, nello sport non ci sono nemici ma solo avversari, lo sport unisce le persone e abbraccia le diversità; “determinazione”: lo sport è accettare le sfide e puntare all’eccellenza. Con determinazione il movimento paralimpico punta a un mondo più inclusivo; “sostenibilità”: realizzare i primi giochi completamente sostenibili sul piano economico – in cui si prevede di recuperare 800 milioni di euro dagli sponsor che coprirebbero il 50% dei costi e altri 500 milioni dalla vendita dei biglietti – ambientale e sociale; “legacy”: i giochi sono progettati per lasciare un’eredità positiva al Paese in tre dimensioni: tangibile, intangibile e sportiva; “engagement”: i giochi sono un evento straordinario che parlerà dell’Italia al mondo e che coinvolgerà tutte le generazioni online e offline.

Milano-Cortina 2026: Seregno tra i primi comuni ad aderire agli eventi locali

Ha spiegato che per le gare di bob è stata scelta la pista di Cortina d’Ampezzo che sarà rifatta per un costo di 80 milioni di euro, e che Seregno e Genova sono i primi due comuni italiani che hanno aderito agli aventi locali durante il periodo dell’olimpiade, eventi che saranno finanziati in parte dagli stessi comuni e in parte dalle olimpiadi. Per questi eventi si prevede di coinvolgere 8 mila comuni.