Pedemontana, c’è il decimo presidente: è il super manager Luigi Roth. Tratte B2 e C: cantieri il 12 ottobre 2022

Luigi Roth è il nuovo presidente di Pedemontana. Ciellino di ferro, una vastissima esperienza come presidente di società pubbliche. La sua nomina porta anche la conferma del cronoprogramma, con i cantieri delle tratte B2 e C che partiranno il 12 ottobre 2022.
Luigi Roth
Luigi Roth

Pedemontana conquista la decima. Ma non sono le Champions del Real Madrid, sono le presidenze. Consecutive, certo, e cambiate negli ultimi dieci anni, Un record forse poco invidiabile. Da quando alla fine del 2010 aveva lasciato Fabio Terragni (scelto da Filippo Penati) si sono succeduti dieci presidenti. Nell’ordine, dal più recente al più lontano nel tempo: Roberto Castelli (protagonista di dimissioni talmente rapide e asettiche nelle dichiarazioni da essere apparse come un fulmine a ciel sereno, LEGGI QUI), Andrea Mentasti, Federico d’Andrea, Antonio Franchitti, Antonio Di Pietro, Salvatore Lombardo, Massimo Sarmi, Vincenzo Perrone e Fabio Terragni. Il decimo è, appunto, Luigi Roth nuovo presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda: «Manager dalla consolidata esperienza in imprese del settore pubblico e privato, in ambito industriale come finanziario, è chairman di Alba Leasing, Equita SIM, Equita Capital SGR, iQera e presidente non esecutivo di Fincantieri SI (controllata del Gruppo Fincantieri) e di Arriva Italia (società leader nel trasporto pubblico)» recita la nota ufficiale di presentazione. Un super manager, dunque, ciellino di ferro, braccio destro del governatore Roberto Formigoni, ha avuto incarichi di vertice anche in Fondazione Fiera Milano, Ferrovie Nord.

È inoltre «Cavaliere del lavoro e presidente della Fondazione Menotti Tettamanti, ente tra i soci fondatori che ha lavorato per il riconoscimento della qualifica di Irccs all’ospedale San Gerardo di Monza». Ora guida una società che ha come azionista di riferimento Regione Lombardia al 53,77%; gli altri soci sono Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA al 36,66%, Intesa Sanpaolo S.p.A. al 8,03% e Unione di Banche Italiane S.p.A. al 1,54%.

«Finalmente, dopo un lungo e intenso percorso, si è giunti a una fattiva sintesi di volontà politica, visione strategica, risorse finanziarie, competenze tecniche – recita sempre la nota ufficiale -: l’inizio lavori delle tratte B2 e C è previsto per il 12 ottobre 2022 (salvo slittamenti dovuti ad adempimenti o a interventi di enti terzi). Nell’estate del 2025 (luglio) è prevista la fine esecuzione dei lavori delle tratte B2 e C, e nell’agosto 2025 l’entrata in esercizio, in modo che l’opera sia pronta per le Olimpiadi Milano – Cortina del 2026. Ecco il “sogno” della Pedemontana in sintesi. Migliorare la vita delle persone, restituendo tempo prezioso e libertà a chi era ormai rassegnato a passare lunghe ore in macchina ogni giorno, portare via traffico denso e pesante dai paesi e dalle città; un’autostrada “bella”, scavata in trincea e quindi non visibile e armonizzata con il territorio, in grado di abbattere i livelli di inquinamento perché senza caselli e barriere».