Con un complice, al momento irreperibile, avrebbe cercato di ottenere il codice IBAN di un 87enne facendogli credere di avere diritto a un credito per la rescissione di un contratto inerente delle valvole di rilevazione fumo. I due si sarebbero presentati nella abitazione dell’anziano spacciandosi per tecnici di una “nota compagnia di distribuzione del gas”. L’anziano, tuttavia, si è insospettito e ha chiamato l’Arma.
Meda, un 87enne chiama i carabinieri: denunciato un presunto truffatore
Al loro arrivo i Carabinieri della Stazione di Meda hanno trovato in casa un 22enne moldavo: “con quattro rilevatori di fumo, un pos portatile, 12 volantini e un bollettario per ricevute di consegna della società di distribuzione”, società, dicono ancora dal Comando provinciale dell’Arma, “che all’esito degli accertamenti svolti, è risultata completamente estranea alla vicenda”.
All’indagato è stato sequestrato il telefono cellulare che, sempre secondo i carabinieri, “avrebbe utilizzato per contattare le vittime”. L’anziano ha sporto querela e il giovane moldavo è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica con l’accusa di truffa. Sono in corso accertamenti per identificare il complice.