Alluvione a Meda: il Comune invita i cittadini alla raccolta delle informazioni dei danni subiti. Per consentire a Regione Lombardia di avviare le procedure per richiedere al governo lo stato di calamità naturale per l’eccezionale ondata di maltempo che lunedì 22 settembre ha colpito anche il territorio medese, l’amministrazione comunale avvia la raccolta delle informazioni dei danni subiti, utile per le successive richieste di contributi qualora il governo riconosca lo stato di calamità. Uguale procedura è stata attivata a Seveso.
Meda allagata: via alla conta dei danni per chiedere lo stato di calamità, come procedere
L’ente pubblico invita cittadini e titolari di attività produttive che hanno subito danni agli immobili a trasmettere entro le 8 di lunedì 29 settembre le informazioni richieste da Regione Lombardia: dati e recapiti del proprietario del bene danneggiato, descrizione esaustiva dei danni subiti completa di fotografie, quantificazione sommaria delle spese da sostenere o sostenute. Il Comune di Meda ha messo a disposizione un modello, scaricabile dal sito internet istituzionale da inviare compilato tramite email alla casella di posta elettronica emergenzameda@comune.meda.mb.it oppure consegnato a mano all’ufficio Protocollo (lun.-ven. 8.45/12.30 – lun. e merc. 16/17.45).
Il Comune inserirà i dati all’interno dell’applicativo Rasda (Raccolta Schede Danni), piattaforma che consente agli enti locali di segnalare alla Regione i danni conseguenti agli eventi calamitosi naturali verificatisi sul proprio territorio. Gli eventuali contributi saranno erogati da Regione Lombardia se il governo riconoscerà lo stato di calamità naturale. In caso di condomini, il modulo dovrà essere presentato dall’amministratore di condominio.