Si tratta forse di una Nissan Altima bianca, presumibilmente nel modello venduto tra il 2014 e il 2018: è il mezzo visto correre veloce nella zona in cui è stato investito e ucciso a Nashville, negli Usa, il monzese Matteo Barattieri nel pomeriggio di giovedì 25 agosto.
Barattieri e la Nissan Altima in fuga a Nashville
A diffondere la notizia è stata direttamente la polizia metropolitana di Nashville, che sul suo sito internet ha pubblicato una nota in cui riferisce che un testimone ha segnalato di avere visto l’auto “fuggire dall’area ad alta velocità intorno al momento in cui si è verificato l’incidente”. L’investimento è stato registrato poco prima delle 14.30 sulla lunga strada McGavock Pike, vicino all’incrocio con la Brownwood Drive, una zona residenziale della cintura di Nashville non lontana dalla Grand Ole Opry House, dove il giorno prima si era tenuto il concerto dei Blondie, il motivo per cui Barattieri si trovava a Nashville.
Barattieri: l’appello della polizia ai testimoni
La polizia metropolitana di Nashville ha lanciato anche un appello per cercare di rintracciare il presunto colpevole delle morte di Matteo Barattieri o chiarire le responsabilità dell’incidente, fornendo il numero di telefono del servizio Crime Stoppers e ricordando che le chiamate possono restare anonime e che possono portare a un riconoscimento economico.