I bambini più piccoli della scuola dell’infanzia Maria Bambina potranno andare alla scoperta della città in sicurezza con il “Kiddy bus”. Una sorta di “grande passeggino” a sei posti con cui i bambini della fascia 1-3 anni potranno andare alla scoperta del territorio. Una proposta lanciata dalle insegnanti per far “vivere la città” ai bambini. Un progetto “impegnativo” che si trasformerà in realtà grazie alla collaborazione di Pro Loco città di Lissone, l’associazione Commercianti di Lissone, gli Alpini e la Croce Verde che hanno supportato il progetto e che ospiteranno nei loro spazi dei “kiddibus-lab” aperti in cui tutti i bambini (non solo quelli della scuola dell’infanzia) sperimenteranno lavori di vario genere, dal falegname al panettiere, passando dall’ottico e dal negozio di giocattoli.
«Un progetto che ha una valenza non solo educativa- sottolinea suor Renata Cerri, coordinatrice della scuola dell’infanzia-. Diversi attori hanno dato la loro disponibilità non solo sostenendo questo progetto ma aprendo le loro attività ai bambini. Un esempio di come insieme si possa fare cultura. Ringrazio tutte le persone che ci sostengono, dalla Pro Loco che per prima si è resa disponibile all’amministrazione ai commercianti e alle associazioni». Come sottolinea Carola Castoldi educatrice della scuola: «siamo alla continua ricerca di nuovi input, sperimentiamo nuove metodologie, facciamo scoprire il centro della città. L’entusiasmo delle attività commerciali e associative è contagioso».
Un progetto che ha molteplici sfaccettature, non ultima quella di mettere in rete diverse realtà. «La nostra vocazione è proprio di creare sinergie- continua Marcella Spinelli, presidente Pro Loco- e quando la scuola ci ha contattato è stata immediata la nostra risposta, così come quella dei commercianti. L’associazionismo lissonese è un’eccellenza e questo progetto permetterà ai bambini di entrare in contatto con alcune di queste eccellenze». Con questo mezzo i bambini potranno scoprire l’ambiente che li circonda e vivere le uscite in sicurezza, un’iniziativa lodevole che vede anche il patrocinio dell’amministrazione.
«Si tratta di un’opportunità educativa che la scuola offre- prosegue Renzo Perego, assessore all’istruzione- ai bambini. Le attività commerciali e la Pro Loco hanno dato la loro disponibilità, noi vigileremo con la Polizia Locale durante le attività per garantire la sicurezza dei piccoli». Anche se, come ha sottolineato Ruggero Sala, commerciante: «andrebbero sistemati anche i marciapiedi per la sicurezza. Il centro è ricco di storia ed è positivo che i bambini lo scoprano». Per acquistare questo mezzo la scuola ha coinvolto il territorio ideando insieme i Kiddybus-lab dei laboratori che i singoli commercianti proporranno nelle loro “botteghe” o nei loro negozi finalizzati a raccogliere i fondi necessari per l’acquisto (ogni mezzo che può portare 6 bambini, attrezzato, costa circa 2mila euro) di alcuni kiddy–bus.
«Quando ho parlato con il consiglio direttivo e i volontari- continua Guido Poggetti, presidente della Croce Verde- di questo progetto non solo hanno aderito immediatamente, dando la disponibilità per i laboratori, ma i volontari stessi si sono resi disponibili, in gruppo, ad acquistarne uno». Anche gli stessi genitori sono entusiasti di questo progetto, come conclude Paola Davi: «vedere la curiosità, l’attenzione che i nostri bambini provano quando scoprono il mondo ci fa tornare bambini anche noi. La scuola è un luogo in cui si cresce insieme, noi genitori dobbiamo essere partecipi e presenti». Il primo laboratorio sarà mercoledì 24 alle 16.30 da Monguzzi Zaccaria Mobili, seguito da Piemme passamanerie il 7 novembre e, con cadenza quindicinale proseguiranno fino a giugno.