«È stato un onore essere stati selezionati al padiglione del Ministero dell’istruzione durante l’evento Job Orienta». Con entusiasmo la dirigente dell’istituto Meroni, Valentina Calì, con il vicario Lucio Casciaro commentano la loro partecipazione all’evento legato all’orientamento post diploma che si è svolto la scorsa settimana a Verona.
Lissone: Meroni a Job Orienta ospite del Ministero, la filiera del made in Italy
Un momento importante a cui hanno preso parte diversi istituti scolastici superiori che hanno delle peculiarità legate ai propri indirizzi relative anche al territorio di origine, se il Meroni ha portato i suoi “pezzi unici” del settore legno, accanto aveva la rete “fibra 4.0” ovvero la filiera del made in Italy legno arredo design e come “vicini” c’erano gli alunni dello Stradivari di Cremona e la rete dei licei artistici. Lissone: Meroni a Job Orienta ospite del Ministero
Gli studenti Francesco Restivo e Valentina Citterio, entrambi del quinto anno, hanno raccontato la rete degli istituti professionali, le sfaccettature del Made in Italy legato al settore legno e le molteplici attività che la scuola propone. Con i ragazzi e la dirigenza anche i docenti Lorenzo Cazzaniga, Michele Citterio (referente della rete), Andrea Tironi, gli assistenti tecnici Tommaso Gritti e Giuseppe Fazzari.
Lissone: Meroni a Job Orienta ospite del Ministero, studenti protagonisti
«Per noi è stata una grande soddisfazione essere stati scelti e invitati – commenta la dirigente – perché è un riconoscimento per la scuola, una “eccellenza” nel settore. I ragazzi sono stati molto bravi nel descrivere le nostre attività, i laboratori e le esperienze che fanno anche fuori dalla scuola».
Un evento importante che ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente del consiglio Giorgia Meloni, dell’ex Ministro dell’istruzione Marco Bussetti, il presidente della regione Veneto Luca Zaia, l’onorevole Raffaele Fitto.
«I ragazzi e i loro “prodotti” gli oggetti che disegnano e creano sono stati i veri protagonisti – conclude Lucio Casciaro – sono stati molti bravi nel raccontare chi siamo, cosa facciamo. È stata anche l’occasione per pensare a delle prospettive per il futuro».