Cinquanta studenti delle medie per “Azienday” nelle imprese di Lissone e Sovico

Cinquanta ragazzi di due classi della media Farè di Lissone hanno partecipato alla giornata Azienday promossa da Apa Confartigianato Monza e Brianza.
Azienday Lissone
Azienday Lissone

Vedere dall’interno come funziona un’attività artigianale. Cinquanta ragazzi di due classi della media Farè di Lissone hanno avuto questa possibilità durante la giornata Azienday promossa da Apa Confartigianato Monza e Brianza in collaborazione con l’assessorato al Commercio di Lissone, nel contesto della settimana dell’artigianato di Lissone che mira a far incontrare mondo dell’impresa e giovani studenti.

Cinquanta studenti delle medie per “Azienday”, chiusura di giornata all’istituto Meroni

Azienday Lissone
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Le classi, accompagnate dai docenti, hanno visitato le imprese Galbiati Natale & Figli – Interior e Lighting Designer (Lissone) e IMA Mobili (Sovico) per poi chiudere la mattinata all’istituto d’istruzione superiore Meroni. Una giornata dedicata ai più giovani che ha stimolato in loro domande e curiosità in vista del percorso di orientamento volto a scegliere la scuola superiore.

Al tour hanno partecipato Giovanni Mantegazza, presidente di Apa Confartigianato sezione Lissone, Francesco Cacopardi, direttore dell’istituto Luigi Gatti, Gianfilippo Alibrandi, assessore alle attività produttive del comune di Lissone. In chiusura di giornata, proprio al Meroni è intervenuta anche Laura Borella, sindaco, che ha fortemente voluto e supportato l’iniziativa Azienday.

«Una tappa finale importante di un percorso che ha messo in luce la bellezza, la complessità e le sfide del nostro variegato mondo dell’artigianato – commenta Giovanni MantegazzaChe bello vedere ragazze e ragazzi così rapiti da un mestiere che forse non hanno mai conosciuto da vicino e che oggi vedono per la prima volta».

Azienday Lissone
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Cinquanta studenti delle medie per “Azienday”: «L’importanza dell’impegno necessario per essere imprenditori»

Un momento di grande formazione, da un lato e di riflessione dall’altro, dalla “bottega” alla scuola i giovani hanno avuto modo di osservare alcuni aspetti che di certo sono lontani da loro adesso, come ha detto lo stesso sindaco: «Eventi così continueremo a proporli con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni e incoraggiare le formazione e l’occupazione giovanile nel settore». 

Proprio sul tema dell’istruzione e formazione hanno concluso la dirigente del Meroni Valentina Calì con il vicario Lucio Casciaro. «Si è raccontato ai ragazzi l’importanza della manualità e della creatività – concludono dirigente e vicario – hanno colto l’importanza dell’impegno necessario per essere imprenditori. Non solo si è più volte evidenziato come “l’artigiano è un mestiere che non morirà mai” la manualità è unica e il “saper fare” che caratterizza questa professione non si estinguerà mai. Ringrazio il sindaco che è sempre presente per questi momenti di formazione ed è la prima a condividere le sue riflessioni, così come Mantegazza che coinvolge sempre le nuove generazioni».