Un’immagine simbolo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino da lunedì 21 marzo è presente all’esterno della scuola Croce di Lissone. Frutto del laboratorio scolastico di ceramica dei ragazzi della media cittadina, la fotografia che immortala insieme i giudici vittime di mafia nel 1992 interamente realizzata con delle formelle in ceramica. Questo simbolo è stato presentato alla città proprio in occasione della ventisettesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” alla presenza di rappresentanti delle associazioni e delle autorità civili e militari della città.
Un lungo elenco di nomi scanditi a voce alta, proprio dagli studenti delle scuole del territorio, un albero della legalità realizzato dagli studenti dell’istituto Meroni per riaffermare il valore della giustizia.
Lunedì l’amministrazione di Lissone in collaborazione le associazioni Libera e Brianza SiCura nell’ambito del progetto «Lissone per la legalità» hanno celebrato quest’importante anniversario alla presenza di delegazioni di alunni di tutte le scuole della città, le superiori Europa Unita, Parini sezione distaccata di Lissone, Meroni e gli alunni dei tre comprensivi, le giovani generazioni sono state protagoniste attive del ricordo di chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata.
«Celebriamo questa giornata ponendo l’accento sui valori di legalità, collaborazione e trasparenza – ha ricordato il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi – nella piena convinzione che la lotta contro ogni criminalità organizzata nasca innanzitutto dalla consapevolezza del nostro ruolo di cittadini attivi. Facciamo memoria e dichiariamo il nostro impegno. Questa giornata ha un titolo bellissimo “Terra mia coltura e cultura”. Terra mia indica la scuola che frequentiamo, la città in cui viviamo, la terra intesa come nostro pianeta, i nostri luoghi quotidiani dei quali dobbiamo prenderci cura. La coltura della Terra è invece la coltivazione dei nostri luoghi, la salvaguardia dell’ambiente, il nutrimento delle idee attraverso azioni positive e la coltura dei nostri saperi, delle nostre coscienze. L’attenzione verso tutti gli abitanti del pianeta».