Lissone: la pista di pattinaggio finisce in tribunale, esposto al Tar di un residente

La pista di pattinaggio su ghiaccio di Lissone finisce in tribunale: un residente in piazza Libertà ha presentato un esposto contro la rumorosità.
Pattinare sul ghiaccio - Image by Freepik
Pattinare sul ghiaccio – Image by Freepik

La pista di pattinaggio su ghiaccio di Lissone porta direttamente in tribunale. È iniziata ufficialmente la battaglia legale tra l’amministrazione comunale e un privato cittadino che contesta, e contrasta, l’installazione dell’impianto nel centro cittadino.

Il privato, nel tentativo di far valere le sue ragioni ha presentato un esposto al Tar (Tribunale amministrativo regionale) della Lombardia, l’amministrazione da parte sua, con delibera di giunta, ha deciso di resistere nel giudizio e di non fare il benché minimo passo indietro. Rinunciare alla pista di pattinaggio su ghiaccio, in questo periodo dell’anno, significherebbe non trovare alternative. Per avere questi impianti nel loro territorio i comuni devono muoversi con largo anticipo per cercare qualche gestore disponibile e per avviare tutto l’iter burocratico.

Lissone: la pista di pattinaggio finisce in tribunale, la protesta parte da piazza Libertà

Il Natale lissonese, salvo diversi provvedimenti da parte del giudice, sarà dunque con la pista di pattinaggio su ghiaccio. Voluta fortemente nel pieno centro della città, affinché sia comoda da raggiungere per tutti e contribuisca a creare quell’atmosfera tipica del Natale oltre a dare vivacità al centro storico.

Esigenze e desideri legittimi che, tuttavia, si scontrano con le necessità di chi vive in piazza Libertà: salotto cittadino, spazio di aggregazione, ma chi risiede in quell’area vuole anche un minimo di libertà.

Per questo motivo uno dei residenti si è rivolto alla giustizia nel tentativo di fare valere le sue ragioni. Uno, in particolare, il motivo di lamentela: la rumorosità. Perché la pista di pattinaggio su ghiaccio, si sa, si distingue sempre non solo per il vociare dei presenti, ma anche per la diffusione di musica in grado di intrattenere o richiamare un numero elevato di persone.

Lissone: la pista di pattinaggio finisce in tribunale, impianto aperto in deroga acustica

L’elemento della rumorosità è ben noto anche all’amministrazione comunale e agli uffici del municipio: tant’è che per collocare l’impianto in questo periodo dell’anno è stata prevista anche l’autorizzazione in deroga acustica. Scelta, ovviamente, ben poco gradita dal residente che, oltre a contestare la rumorosità, ritiene che la deroga acustica sia anche illegittima in considerazione della lunga permanenza della pista di pattinaggio su ghiaccio: complessivamente, dall’installazione allo smantellamento, ben 51 giorni. Il cittadino, oltre a chiedere di porre fine a questa situazione considerata di disturbo, deluso dall’atteggiamento dell’amministrazione comunale, ha chiesto anche il risarcimento dei danni.