Un’interrogazione presentata dal capogruppo di opposizione Alberto Bertolini (Riformisti per Lissone) con cui chiede al Comune con quali modalità si intenda affrontare «la soluzione del perdurante degrado ambientale del verde pubblico nonché dei parchi giochi nel Comune di Lissone», ha inevitabilmente riacceso i riflettori su un tema molto dibattuto questa estate tra i cittadini.
«L’attuale situazione aggravata dalle violente intemperie di fine luglio, ha sollevato un malcontento generale ed è improrogabilmente tempo di dare inizio ad uno strutturato programma manutentivo» sostiene Bertolini.
Lissone: il verde pubblico diventa un caso, la risposta dell’assessore
Al quale risponde l’assessore ai Lavori pubblici di Lissone, Oscar Bonafè: «A seguito dei devastanti eventi di fine luglio sono state eseguite operazioni in emergenza di rimozione di rami, alberi e arbusti caduti al fine di ripristinare la viabilità e di mettere in sicurezza i luoghi di pubblico passaggio per una spesa di 190mila euro – premette l’assessore – per il ripristino di tutti i siti danneggiati dal maltempo sono stati integrati gli appalti in essere con le imprese di manutenzione del verde per una spesa di oltre 331mila euro e si stima di concluderli entro la fine dell’anno. Le aree gioco? Avranno inizio a breve le operazioni di censimento, ispezione e manutenzione ordinaria da parte di una ditta che comprenderanno anche le sostituzioni di piccole parti danneggiate o deteriorate e per la manutenzione – conclude- ed è in fase di predisposizione il nuovo appalto per la gestione unitaria del verde che sarà preceduto da un censimento e che prevederà un piano strutturato di interventi e di monitoraggio per la qualità delle aree e delle alberature».