Tutto pronto per il debutto della nuova amministrazione comunale di Lissone: il primo consiglio comunale, quello che prevede tra i diversi punti all’ordine del giorno il giuramento del sindaco e la nomina degli assessori comunali e del vice sindaco, è in programma lunedì 4 luglio, dalle 20.30.
Lissone, il candidato del centrosinistra convinto dai cittadini
E c’è già una prima novità: il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Antonio Erba, sconfitto al primo turno da Laura Borella, espressione della coalizione di centrodestra, dopo aver annunciato poche ore dopo l’esito del voto il ritiro dalla politica, ha cambiato idea, e si presenterà in aula consiliare il 4 luglio, naturalmente in veste di consigliere comunale di opposizione.
Erba fa sapere di essere stato convinto dai cittadini che lo hanno votato. «In queste settimane ho incontrato numerose persone e ricevuto diverse telefonate di cittadini che mi dicevano di avere votato per me alle elezioni – spiega – tutti volevano capire le ragioni della mia scelta di rinunciare a svolgere il ruolo di consigliere comunale. A fronte delle mie spiegazioni, mi riferivano di comprendere le ragioni della mia decisione, ma una obiezione mi ha particolarmente colpito. Alcuni di questi cittadini mi hanno fatto presente di avere votato solo per me, mettendo una croce solo sul mio nome sulla scheda elettorale. Mi hanno fatto notare che con questo voto avevano voluto esprimere la loro fiducia nei confronti della mia persona, ma non avevano scelto alcun partito o lista che si erano presentati alle elezioni, né avevano espresso preferenze per alcuno dei candidati. Mi hanno altresì evidenziato che 537 persone avevano fatto la stessa cosa. Con molta pacatezza mi hanno invitato a riflettere sul fatto che quei 537 cittadini si aspettano di essere rappresentati da me e da nessun altro in consiglio comunale e che, in caso di mia rinuncia, avrebbero sprecato il loro voto».
Lissone, Erba: «Riflessione in tempi in cui già più del 50% degli elettori non vota»
Parole che sono ritenute delle vere motivazioni e che hanno spinto Erba ad un cambio di passo.
«In tempi in cui già più del 50% degli elettori non si reca a votare, credo che i rilievi che mi sono stati mossi da questi cittadini meritino un supplemento di riflessione – ed annuncia – il 4 luglio sarò pertanto presente in consiglio comunale. A settembre mi riservo poi di approfondire le questioni postemi da questi miei cortesi e garbati elettori, al fine di verificare se il loro pensiero sia condiviso o meno anche da altri che hanno espresso il loro voto in mio favore».