Limbiate: il Comune parte civile nel processo Aeb-A2A

Anche il Comune di Limbiate si costituisce parte civile nel processo relativo all’operazione di aggregazione industriale tra Aeb e A2A.
Il municipio di Limbiate
Il municipio di Limbiate

Anche il Comune di Limbiate si costituisce parte civile nel processo relativo all’operazione di aggregazione industriale tra Aeb e A2A. Un’udienza in programma nella mattinata di lunedì 8 aprile e che vede sul banco degli imputati, tra gli altri, anche il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, con uno dei suoi assessori, e il segretario comunale. Per tutti l’accusa è quella di turbata libertà della scelta del libero contraente.
La Procura della Repubblica, in sede di richiesta di rinvio a giudizio, aveva di fatto scartato l’ipotesi di corruzione su cui, invece, era stata svolta attività di indagine per fare piena luce sulla vicenda. Per l’amministrazione comunale, dunque, se il sindaco di Seregno ha sbagliato, sia pronto a pagare anche i danni.

Limbiate: il Comune parte civile nel processo Aeb-A2A, anche Seregno l’ha annunciato nelle scorse settimane

La stessa delibera era stata approvata da tanti altri Comuni, Limbiate compresa, ma Seregno avendo all’epoca il 54 per cento delle azioni di Aeb era in grado da sola di decidere le sorti della sua partecipata, permettendosi anche di convocare l’assemblea dei soci a suo piacimento. E secondo quanto affermato dalla Procura, che aveva diffuso un comunicato stampa rivelando la richiesta di rinvio a giudizio, con l’operazione compiuta sarebbe stato causato un danno di almeno 60 milioni di euro.

Già l’amministrazione comunale di Seregno, nelle scorse settimane, aveva annunciato la costituzione di parte civile. Iniziativa che aveva trovato il pieno consenso del sindaco, convinto che una azione giudiziaria di questo tipo possa servire anche a fugare ogni dubbio sulla correttezza dell’operazione e sulla buona fede. Ora identica decisione è stata presa anche anche dall’amministrazione comunale immediatamente prima di Pasqua.

Limbiate: il Comune parte civile nel processo Aeb-A2A, il sindaco Romeo rompe gli indugi

Questa scelta è una novità. Gli altri Comuni soci di Aeb, quelli che avevano votato la delibera che autorizzava l’operazione, nelle ultime settimane hanno avuto modo di confrontarsi per decidere come comportarsi. Hanno anche chiesto l’intervento di un legale per chiarirsi le idee, ma regna ancora l’incertezza. A Limbiate il sindaco Antonio Romeo ha rotto gli indugi: per tutelare la sua collettività, almeno per le quote azionarie in possesso del Comune, ha scelto la costituzione di parte civile. Anche lui, eventualmente, chiederà il risarcimento ai responsabili.