Letizia Moratti a Seregno per un libro (e per Tiziano Mariani candidato sindaco)

L'ex assessore regionale accanto a Davide Giacalone, autore del libro "Le Ali all'Italia" e al candidato di "Lombardia Migliore-Letizia Moratti"
Il candidato sindaco Tiziano Mariani a fianco di Letizia Moratti e di Davide Giacalone

L’occasione della presentazione del libro di Davide Giacalone “ Le Ali all’Italia”, ha visto confluire, nella piovosa serata di martedì 9 maggio, in sala Gandini a Seregno, un notevole pubblico, che ha avuto modo di partecipare all’ incontro che ha avuto per protagonisti, il direttore del quotidiano La Ragione, Davide Giacalone, Letizia Moratti e Tiziano Mariani di “NoixSeregno” in consiglio comunale e candidato sindaco alle imminenti elezioni comunale nella lista “Lombardia Migliore-Letizia Moratti”.

Moratti e i tanti spunti dal libro di Giacalone “Le Ali all’Italia”

Una serata in cui i temi trattati hanno spaziato dal lavoro, all’istruzione,  sanità, fino alla giustizia e alla sicurezza. Ha moderato l’incontro Luca Levati, direttore di Radio Lombardia.  “L’Italia per vocazione dovrebbe essere il paradiso della cultura e della formazione– ha iniziato Giacalone- invece, secondo i dati Istat, un’alta percentuale di ragazzi alla fine della terza media non sa leggere e comprendere un testo, ancor peggio la percentuale per i calcoli. Gli studenti che arrivano alla maturità hanno una preparazione appena sufficiente, ma non si riesce a capire come mai quando i nostri ragazzi vanno a studiare all’estero si rivelano tra i migliori?”.

Per la Morattila scuola dovrebbe premiare la competenza, invece, viene riconosciuta solo l’anzianità. Premiare la competenza significa avere performance migliori. Attualmente le famiglie, con l’eccessivo protezionismo nei confronti dei figli, hanno smontato la scuola. Fino a qualche anno fa a casa c’era un alleato del docente e avveniva un rincaro di azione nei confronti dello studente negligente, ora non è più così” . Ha poi spostato l’argomento su scuola e lavoro che ha detto deve essere un percorso affine in quanto entrambi sono un apprendimento costante, “ma la scuola oggi non ha la capacità di andare oltre”. 

Moratti: “La sanità italiana ha un problema di organizzazione”

Altro tema caldo la sanità. Si parla tanto di sistema  sanitario nazionale, ma in pochi si sono accorti che non esiste più. Con la regionalizzazione si è puntato più al privato. “Quando c’erano le mutue il servizio era più efficiente  i medici di famiglia andavano a fare visite ai malati a casa– ha sottolineato Giacaloneadesso i medici non si vedono più, stanno solo dietro la scrivania a fare ricette, questo perché con la riforma dei medici di famiglia si è passati da un rapporto di tipo libero professionale a un rapporto burocratico”.  E Letizia Moratti, che ha ricoperto sino ad alcuni mesi fa il ruolo di assessore  regionale al welfare, ha spiegato che la sanità italiana ha un problema  di organizzazione. Le lunghe attese per delle visite specialistiche, per esempio, hanno creato due categorie di cittadini: quelli che possono permettersi di pagare e quelli che purtroppo devono aspettare i mesi non avendo i mezzi necessari per visite private, e magari rinunciano anche alle cure.

Questi e altri problemi sono relativi alla spesa e al fabbisogno sanitario insoddisfatto. Ma c’è dell’altro,  la estrema diversificazione  territoriale, con un Nord al top delle classifiche e un Sud all’opposto. Il già assessore regionale si è augurata anche che l’attuale ministro alla sanità tolga dal cassetto la riforma sanitaria varata con il governo Draghi e il ministro Speranza, in cui figurava di dare 18 ore in più ai medici che potevano visitare all’interno della struttura di lavoro.  Si è poi chiesta:  perché la gente non va più a votare? Perché siamo diventati un Paese instabile e l’instabilità alla lunga impoverisce. Un altro punto a cui ha detto di tenere molto è quello dell’intramoenia, che si riferisce alle prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dei medici ospedalieri.

Tiziano Mariani e la campagna elettorale sul ricorso A2A-Aeb Gelsia

In chiusura Letizia Moratti,  con notevole savoir faire  ha ricordato  ai presenti, che il seregnese Tiziano Mariani, coordinatore regionale di Lombardia Migliore è candidato sindaco.  Mariani finora ha impostato la sua campagna elettorale  sul ricorso vinto contro l’accordo tra A2A e Aeb Gelsia. Una fusione varata dalla maggioranza in carica a Palazzo Landriani, senza passare da una gara pubblica. Un episodio che- come ha sostenuto Mariani- ha sottratto ai seregnesi la loro ultracentenaria municipalizzata. “Il mio ricorso contro quell’accordo, effettuato in più sedi, è stato sempre accolto -ha  aggiunto il candidato sindaco-ma finora tutto è rimasto lettera morta, sono però convinto che alla distanza, anche se lontana nel tempo, la giustizia renderà ragione”.