Elezioni comunali, Comunione e Liberazione di Seregno: “Ecco le ragioni per impegnarsi e votare”

“Da una presenza, un contributo per la città”, è il documento predisposto dalla comunità di Comunione e Liberazione di Seregno in prossimità delle elezioni amministrative di domenica 14 maggio
Municipio di Seregno palazzo Landriani Caponaghi
Municipio di Seregno palazzo Landriani Caponaghi

Da una presenza, un contributo per la città”, è il documento predisposto dalla comunità di Comunione e Liberazione di Seregno in prossimità delle elezioni amministrative di domenica 14 maggio. C’è subito la preoccupazione per l’astensionismo che a Seregno non fa eccezione rispetto alla media nazionale e regionale. Quindi la domanda: perché votare? Perché impegnarsi, direttamente o indirettamente, per il bene comune? La risposta prende lo spunto dalle parole di Papa Francesco pronunciate lo scorso ottobre quando aveva ricevuto in udienza il Movimento: “arda nei vostri cuori questa santa inquietudine profetica e missionaria. Non rimanere fermi”. Prendendo spunto da una frase di don Luigi Giussanile comunità cristiane sono garanti e promotrici di democrazia sostanziale”, hanno sottolineato le principali dimensioni delle loro vocazione: famiglia, lavoro, educazione, opere di carità e cultura.

Comunione e Liberazione Seregno: le risposte su famiglia, lavoro, educazione, carità e cultura

Famiglia: la scelta di “fare famiglia” è oggi in crisi. Consapevoli che il gusto di una simile decisione si comunica in un rapporto e in una compagnia, alla politica chiediamo di tutelare la famiglia naturale come luogo aperto alla vita, aiutando soprattutto i giovani in questa impresa.

Lavoro: è la possibilità per tutti gli uomini, attraverso la costruzione di un’opera o la realizzazione di un servizio di crescere nella conoscenza di sé e della realtà e in quest’ultima emergono alcuni fattori: il fenomeno Neet che riguarda sempre più ragazzi; il disallineamento tra le competenze di ognuno e quelle richieste dalle imprese; l’impatto dello smart-working, che induce spesso a lavorare da soli, per queste all’amministrazione comunale si chiede: sostenere l’attività di orientamento svolta dalle scuole; sviluppare una rete tra le imprese per l’attivazione di tirocini formativi e informativi; creare spazi di co-working attrezzati

Educazione: in questi ultimi anni è emersa in modo sempre più evidente la disarmante fragilità dei giovani, per questo viene chiesto di valorizzare e sostenere esempi virtuosi di realtà educative già esistenti; sostenere economicamente attività di aiuto pomeridiano allo studio per ragazzi delle scuole medie e superiori; potenziare i servizi per la prima infanzia

Carità: le opere di carità nascono dal desiderio di rispondere a un bisogno particolare che si evidenzia nella realtà, quindi è necessario favorire e sostenere le opre di carità presenti in città, intrattenendo con loro un rapporto che non sia soltanto la delega di un servizio alla comunità, ma che possa essere anche un lavoro culturale; concedere il riconoscimento del patrocinio alle opere che sostengono gli studenti in difficoltà nel loro percorso scolastico.

Cultura: promuovere cultura significa giudicare insieme i fatti della vita, riflettendo sulla propria esperienza personale e sociale e sugli avvenimenti della realtà in cui viviamo, quindi valorizzare le iniziative che sorgono dalla presenza sul territorio di associazioni culturali, mettendo a disposizione spazi pubblici e agevolando la fruizione di quelli privati; coordinare iniziative come nel caso del Fuorigiro, sostenendo economicamente la pubblicazione degli eventi; facilitare l’utilizzo dell’Auditorium.

Comunione e Liberazione Seregno: “Attenzione alla piena sussidiarietà”

Il documento si conclude con l’attenzione alla piena sussidiarietà per la promozione della dignità e libertà della persona, chi ha responsabilità dell’amministrazione di un comune si trova nelle migliori condizioni per realizzare questo principio, e ciò proprio in virtù della stretta prossimità con i corpi intermedi presenti nella società civile