Sospesa a causa del “caro bollette” la riconversione dell’ex asilo Ratti a Lesmo e la costruzione dell’edificio ai giardinetti di Via Marconi.
Lesmo Amica sospende il piano dell’ex asilo Ratti per il caro bollette
Con il cambio dell’amministrazione il sindaco Francesco Montorio e il suo entourage hanno scoperto che il bando del Cuc (centro unico di committenza) che avrebbe chiuso l’iter procedurale con l’appalto, a causa della mancanza di diversi documenti, non era ancora stato pubblicato. Pertanto, il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza, preso atto dell’emergenza socio-economica che si prospetta, segnata anche dal rincaro di costi e utenze che colpisce non solo i soggetti più deboli, ma espone anche le casse del Comune a un incremento di spese imprevisto e imprevedibile anche solo fino a pochi mesi fa, ritengono opportuno “sospendere” l’iter amministrativo avviato per la realizzazione del piano finanziario sottostante alla progettazione per la riconversione dell’ex asilo Ratti e la costruzione dell’edificio ai giardinetti di Via Marconi.
Lesmo Amica sospende il piano dell’ex asilo Ratti: il progetto e le critiche
Era stato definito dall’opposizione come il progetto per “la biblioteca più costosa della provincia di Monza e Brianza”, e prevedeva, attraverso un partenariato pubblico privato, la spesa di circa 8,5 di euro in vent’anni. Il fine sarebbe stato quello di realizzare un vero e proprio centro di aggregazione lesmese, con al suo interno una mediateca, archivi storici, sale polivalenti e diversi ambienti da destinare alle associazioni. Il progetto, ampiamente criticato dal punto di vista della sostenibilità finanziaria, era stato oggetto di innumerevoli scontri tra maggioranza e opposizione in campagna elettorale, in quanto elemento chiave del programma di Lesmo Amica. L’intervento era, tuttavia, passato al consiglio comunale del 29 novembre 2021, con la precedente amministrazione Antonioli. Approvazione che ne aveva quindi attivato l’iter procedurale. Al tempo erano stati redatti, da esperti esterni alla realtà comunale, diversi studi di fattibilità basati sulle condizioni socio-economiche dell’epoca, che ne avevano ribadito la sostenibilità economica, qualora l’inflazione non avesse superato il 3%.
Lesmo Amica sospende il piano dell’ex asilo Ratti “Niente passo più lungo della gamba”
“Ci troviamo oggi in una situazione di inflazione del 8,4%, situazione che non permette al comune, seppur dotato di una solidità finanziaria, di rischiare un investimento del genere nel panorama economico attuale. Sarebbe come fare il passo più lungo della gamba” ha dichiarato il primo cittadino . “Questo non significa che il progetto redatto venga abbandonato – ha ribadito Montorio, anche nell’ottica delle critiche che gli sono state mosse in riferimento all’abbandono del progetto di Piazza Dante– .Ma irresponsabile, nel contesto di rincari attuale pensare di affrontare una spesa ad oggi insostenibile”.