I cumuli di foglie e le cartacce rimaste a terra a Monza nel mese di novembre e a dicembre sono costate una multa all’Impresa Sangalli. Il Comune, hanno affermato i tecnici durante la commissione, ha applicato «penalità significative» a causa del peggioramento del servizio di pulizia delle vie che dal primo novembre ha cancellato il divieto di sosta.
L’operato dell’azienda, hanno precisato rispondendo al leghista Salvatore Russo, è controllato quotidianamente.
«Il lavaggio delle strade – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Martina Sassoli – è ancora in fase sperimentale: stiamo pagando le conseguenze della mancata consegna dei nuovi mezzi» causata dai ritardi delle forniture al settore dell’automotive dovute alla pandemia.
«Questo – ha commentato – non è il servizio che auspicavamo e le condizioni atmosferiche non possono l’unica giustificazione» agli esiti deludenti.
A dicembre è entrata in funzione la prima nuova macchina: il passaggio dei mezzi è, inoltre, preceduto da un operatore che spazza il selciato.
A giorni dovrebbe, invece, partire la mappatura dei cestini preliminare alla sostituzione di 1.500 contenitori in città.