Lo Stato aumenta le indennità degli amministratori locali? Il sindaco di Macherio, Mariarosa Redaelli, restituisce l’intera somma dell’aumento allo Stato. L’amministrazione di Macherio avrebbe voluto utilizzare i circa 24mila euro (somma come detto erogata dallo Stato come aumento dell’indennità di sindaco ed assessori prevista nella legge di bilancio) a favore del proprio Comune e delle incombenze, soprattutto di carattere sociale ed economico, a supporto dei propri cittadini. Il ministero ha comunicato che quei soldi sono unicamente destinati alle indennità degli amministratori. La decisione del sindaco? “Restituiamo i soldi allo Stato” annuncia Mariarosa Redaelli “la nostra amministrazione comunale ha da sempre compiuto una scelta diversa per non gravare sulle casse comunale, quindi sulla cittadinanza”.
Macherio, la giunta ridà allo Stato l’aumento: sindaco e assessori, da anni indennità sotto il minimo
Con il decreto ministeriale del 30 maggio 2022 ogni amministrazione ha la possibilità di aumentare l’indennità del sindaco e di conseguenza anche di tutti gli assessori attraverso una somma elargita dal ministero. Per esempio, in un paese come Macherio di 7.450 abitanti circa, l’indennità per il sindaco passerebbe da 2.510 euro lordi a 4.mila euro lordi con un incremento di 1.492 euro. Negli anni alla guida del paese, però, l’indennità del sindaco di Macherio è (per scelta stessa di Redaelli) di 1.217 euro lordi, una indennità minima ben al di sotto dei 2.510 euro, e di conseguenza anche i suoi assessori percepiscono indennità più basse. Questa scelta ha comportato un “guadagno” per le casse comunali di 42.000 euro all’anno, 210mila euro in cinque anni.