“Purtroppo per mio fratello non c’è più niente da fare. Alla persona che l’ha investito con violenza e poi, dopo essersi fermato e vederlo ridotto come si può solo immaginare, è fuggito lasciandolo moribondo sul ciglio della strada, gli consiglio di costituirsi”.
Investito da un pirata della strada a Verano: la rabbia del fratello, vittima conosciuta in Brianza
C’è tanta rabbia nelle parole del fratello della vittima dell’investimento pirata di domenica pomeriggio a Verano Brianza. L’incidente è avvenuto in via Comasina alla rotonda dell’uscita della Ss36. La vittima era solito camminare con il cane in quella zona: sfruttando le ore di luce più calde, come spesso faceva, era a spasso con il labrador femmina color champagne. L’uomo, originario di Bergamo ma residente a Giussano da molti anni, è molto conosciuto in Brianza perché con la moglie gestisce una nota scuola di lingue a Giussano. Proprio la fedele amica a quattro zampe subito dopo l’incidente è tornata a casa da sola. Cosa che ha insospettito i parenti e fatto scattare l’allarme.
Il 65enne nel frattempo era stato soccorso dal 118. L’intervento dei soccorsi è partito alle 14.13 quando il 118 ha ricevuto la chiamata e ha mandato sul posto un’ambulanza e un’automedica. Gravissime le sue condizioni, dopo il ricovero all’ospedale Niguarda è stato sottoposto ad alcuni accertamenti. Gli esami hanno rilevato fratture in tutto il corpo, in modo particolare alle gambe, ma soprattutto due grossi ematomi alla testa, conseguenti a gravi emorragie interne.
Investito da un pirata della strada a Verano Brianza, i testimoni e le indagini in corso
I testimoni che hanno guardato in quella direzione quando hanno sentito una frenata non hanno capito bene cosa fosse successo: qualcuno ha visto un cane scagliato a qualche metro di distanza, poi l’automobilista scendere dalla vettura, darsi un’occhiata attorno e infine ripartire. I testimoni hanno riferito che l’auto, sembrerebbe una Ford scura dell’investitore, ha puntato verso Mariano Comense attraverso le vie interne ma non hanno saputo dire molto di più. Sull’episodio stanno indagando gli uomini dell’Arma della compagnia di Seregno che hanno confermato che si tratta di un pirata della strada. I carabinieri stanno cercando di sfruttare tutte le immagini delle telecamere della zona per riuscire a risalire e rintracciare il pirata della strada. La zona è molto trafficata perché è posta all’uscita della Ss36. Non è la prima volta che proprio l’incrocio è teatro di gravi incidenti: già in passato, nonostante ci siano piste ciclopedonali, strisce orizzontali e percorsi protetti, si sono verificati diversi gravi sinistri stradali che hanno visto coinvolti anche tragicamente pedoni e utenti deboli della strada.